Cecchi Paone in pista per il Tg4

Cecchi Paone in pista per il Tg4 Il conduttore di «Cronaca in diretta»: ringrazio, ma ho successo dove sto, perché cambiare? Cecchi Paone in pista per il Tg4 E' il più quotato in Fininvest per il dopo-Fede VIDEO E POLITICA LMILANO E normali bretelle di Alessandro Cocchi Paone presto diventeranno d'oro: le andrà ad esibire il prossimo autunno a Retequatlro alla Fininvest al posto dei denti di Funari. Il «bello della diretta» sarebbe in trattative avanzate con la rete di Confalonieri. Cecchi Paone non conferma: «Io ho un contratto che mi lega alla Rai fino a settembre perciò continuo qui questo mio mestiere con diligenza e passione. La mia "Cronaca in diretta" ha mietuto successi, perché dovrei cambiare?». Dicono che verrà riempito di dollari. Paone ride: «Questa è una gran bella notizia; ma ancora tutti questi dollari non mi sono stati offerti. Scherzi a parte per ora resto ancorato saldamente alla Rai. Mi ha chiamato anche Pippo Baudo che mi ha espresso la sua stima e mi vuole insieme con lui per uno speciale in agosto». _Di stima Cecchi Paone però ne raccatta dappertutto. Anche Carlo Vetrugno, direttore di Retequattro lo apprezza e gli è amico. E alla Fi- ninvest circola insistemente la voce d'un suo passaggio dorato. Dicono alla Fininvest: «Carlo Vetrugno non ha mai nascosto le sue simpatie per il giornalista fin dai tempi in cui Alessandro stava con noi». E si dice che non andrà soltanto per sostituire Funari con un programma rivoluzionario di tv interattiva ma sarebbe addirittura in predicato per rimpiazzare Fede che si darebbe alla politica. Emilio Fede non si scompone più di tanto. «Io me ne andrò quando deciderò di andarmene. Nessuno mi caccia. Sono libero di decidere il mio futuro. L'alternativa che io possa occuparmi di politica è vera al cinquanta per cento». Ed è una buona scommessa? «Sì. Io sono un giocatore e l'azzardo mi piace. Ma prima devo cercare in me stesso la verità, nel senso che sì, m'interessa quest'altra esperienza ma devo riflettere. Intanto, se qualcuno mi chiederà di andare in politica, questo qualcuno mi lascerà libero di scegliere. E io, che sebbene sia vero che gioco con la vita, ho però 60 anni e da 40 maci¬ no questo mestiere: so dunque che la vita non è la roulette dove vai punti un numero e speri che esca il pieno. La vecchia regola del "tutti utili e nessuno indispensabile" è sempre in vigore ma si pone il problema di chi mi sostituirà. Dovrei cercarlo io il sostituto e non saprei davvero dove e chi». Cecchi Paone? «Non penso proprio. Non verrà sicuramente qui. Pensi poi al target che contraddistingue il mio tg. Lo vedo meglio su qualche altra rete Cecchi Paone. Ho varato l'informazione alla Fininvest e l'ho portata avanti con impegno in tempi in cui non c'era quasi nessuno, improvvisandomi cronista, redattore, direttore e conduttore. Il mio è un tg di riflessione, riscuote riconoscimenti e successi. Detto questo, ho grande riconoscenza per Berlusconi, Confalonieri, Galliani, e so che nessuno mi costringerebbe a lasciare: continuerò in questa direzione». Nevio Boni Emilio non ci sta «Il mio telegiornale non è adatto a lui» Da sinistra Alessandro Cecchi Paone e il direttore delTg4 Emilio Fede

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