Mister fausto Coppi è Pepino, per la 5a volta

Mister fausto Coppi è Pepino, per la 5a volta CICLOTURISMO Il postino cuneese a braccia alzate in piazza Galimberti. Ha percorso 243 km in poco più di 6 ore Mister fausto Coppi è Pepino, per la 5a volta Distacco abissale agli avversari: il secondo, Bertolotto, a 15' CUNEO. La «Fausto Coppi» è di Michele Pepino. Per la quinta volta. Il postino cuneese si era già imposto nel 1989, '91, '92 e '94. Ieri è stato il mattatore assoluto. Ha tagliato il traguardo di piazza Galimberti a Cuneo alle 15, 8 minuti e 7 secondi, impiegando un tempo totale di 6 ore, 11 minuti e 7 secondi: ha inflitto al secondo classificato il bravo Gianmario Bertolotto, di Chiusa Pesio - quasi quindici minuti. Un distacco abissale, che la dice lunga sulla superiorità di Pepino, anche quest'anno incontrastato dominatore delle gran fondo ciclistiche: quinto alla «Nove Colli», secondo alla «Maratona delle Dolomiti», primo alla «Milano Sanremo». Un «en plein» che, unito al successo di ieri, gli consegna il trofeo a punti «Sachs-Look». Alla partenza della pedalata nel nome del Campionissimo si sono presentati in duemila. Dopo il trasferimento, il via uffi¬ ciale è stato dato da Sampeyre. Di qui la carovana è andata all'assalto del Colle dell'Agnello, la prima delle tre dure salite della corsa. Per una parte dei concorrenti (quelli che avevano scelto il percorso alternativo più breve con passaggio sul Colle di Sampeyre, annullato venerdì su disposizione della prefettura per garantire la sicurezza) la cima dell'Alta Valle Varaita ha segnato il traguardo, dopo 130 km. Il «diploma dello scalatore» è andato a Stefano Caporali, del Gruppo sportivo «Tenuta Carretta Alba» in 1 '39"49. Prima donna Romina Giraudo, di Santa Croce di Cervasca. Il resto del gruppo - impegnato sul tracciato completo di 243 km - è transitato sull'Agnello frazionato. Primo a passare sulla vetta il bresciano Pietro Tengattini, in lh.32'10". Alle sue spalle Pepino (in lh36'03), Giuseppe Raviola, di Barolo, in lh37'27". Franco Monchiero e Danilo Desderi, recente trionfatore all'«Alpen bike» di Rittana. Sulla discesa verso Guillestre la svolta della corsa. Il ritmo di Michele Pepino è impressionante. II postino cuneese fa il vuoto alle sue spalle. Sul Vars ha già un vantaggio enorme su Vitali, Raviola,, Bertolotto e Gabriel Moureu: quest'ultimo, fra i favoriti della vigilia, sarà costretto a ritirarsi. Il margine diventa incolmabile sulle rampe della Maddalena, dove Pepino aumenta ancora. Dietro di lui tengono Bertolotto, Raviola, Vitali e Sartoris. La discesa della Maddalena e gii ultimi chilometri attraverso la Valle Stura per Pepino sono una passerella. «Mister Fausto Coppi» arriva in piazza Galimberti a braccia alzate, fra gli applausi degli spettatori che hanno sfidato il caldo per essergli vicino. Secondo, Bertolotto, ingannato nel finale da una deviazione che gli ha fatto perdere tempo prezioso. «Nell'ultima settimana ho percorso solo 160 chilometri spiega all'arrivo Pepino, che sente appena i crampi della fatica -. Sono riuscito a calare di 1 chilo e mezzo, mi sono presentato in splendida forma». Sull'Agnello è andato bene, in discesa ha staccato tutti, prima di risalire sul Vars e mettere in fila gli avversari. Lorenzo Tanaceto Classifica finale: 1° Michele Pepino in 6hl l'07"; 2° Gianmario Bertolotto a 14'46"; 3° Fabrizio Vitali a 18'14"; 4° Giuseppe Raviola s.t.; 5° Fabrizio Mandrile a 21'14". Classifica Gran premio Colle dell'Agnello: 10 Stefano Caporali in lh39'49"; 2° Darko Bajc a 2'46"; 3° Sergio Bodino a 5'06"; 4° Roberto Fumerò a 6'45"; 5° Alberto Barale- a 9'50". L'arrivo di Michele Pepino in piazza Galimberti a Cuneo

Luoghi citati: Barolo, Cervasca, Rittana, Sampeyre