Azzurro sbiadito ai Mondiali

Ultime strategie per Atlanta '96 ATLETICA Mezzofondo in flessione e assi in ritardo a 25 giorni dalle sfide iridate Azzurro sbiadito ai Mondiali Solo Ottoz e la marcia certezze per Goteborg Mancano 25 giorni ai Mondiali di Goteborg (4-13 agosto) e per l'Italia sono poche rose e molte spine. L'esplosione di Laurent Ottoz sul giro di pista con ostacoli fa da contraltare alle precarie condizioni di Andrea Benvenuti e agli interrogativi che accompagnano Gennaro Di Napoli e Giuseppe D'Urso. Anche Fiona May e Alessandro Lambruschini mostrano altalenanza di rendimento, l'una condizionata forse dall'esasperata ricerca dei 7 metri s l'altro dovendo recuperare il lavoro perduto tra febbraio e maggio, quando gli fu ingessato il piede sinistro. Ottoz, con un crescendo che gli ha permesso di dare nuova dignità al record italiano dei 400 hs, ha mostrato di saper «tenere» impegni ripetuti: tre volte sotto i 50" in cinque giorni, concludendo a tempo di primato (48"53). L'aostano rappresenta, oggi, la carta più valida per i Mondiali, anche se il meeting di Losanna ha chiarito che gli avversari - il francese Diagana in testa - hanno qualcosa in più di lui, se non altro come esperienza. Laurent si cimenta seriamente sugli ostacoli bassi da pochi mesi e, pur avendo già dimostrato di avere buon «orecchio» (favorito dal talento di saper attaccare la barriera tanto di destro quanto di sinistro) al ritmo della gara, deve ancora trovare i limiti di una distribuzione ideale dello sforzo. A Losanna, fors'anche perché i rivali erano partiti a scheggia, ha dato l'impressione di controllare eccessivamente la propria azione in avvio, anche se questo poi gli ha permesso di prodursi in un finale in rimonta. Detto di Ottoz e delle legittime speranze che la May, grande agonista, e Lambruschini recuperino la condizione migliore sì da poter lottare per il podio unitamente ai marciatori (De Benedictis e la Sidoti in testa), il resto è molto incerto. Se è vero infatti che disponiamo di un invidiabile parco di ottocentisti, lo è altrettanto che nessuno al momento offre garanzie: Benvenuti è in netto ritardo, D'Urso soffre strane incertezze da quando ha cominciato a frequentare anche i 1500, Giocondi si è spompato in troppe gare e necessita di riposo, Chiavarini e Cadoni sono un'alternativa che per ora non può aspirare a più di tanto. E molti interrogativi (sia per i 1500 sia per i 5000) genera pure Di Napoli, sempre illeggibile nella sua genuina spavalderia. Nella tabella in coda sono riportati i nomi di tutti gli azzurri che, dal 10 gennaio '94, hanno ottenuto il minimo (tra parentesi) richiesto dalla Fidai e ufficializzato pochi giorni fa. Per alcuni (Frinolli, Panetta, Evangelisti, Bevilacqua) si tratta di una presenza virtuale, perché a Goteborg non ci saranno, chi per infortunio chi per rinuncia. E degli altri, a molti verrà richiesta una conferma nei prossimi 15-20 giorni per legittimare un viaggio che altrimenti non avrebbe senso. Giorgio Barberis UOMINI. 100 (10"30): -; 200 (20"70): Marras 20"48; 400 (45"84): Nuti 45"84; 800 (l'45"80): Benvenuti l'44"08, D'Urso l'44"20, Giocondi l'44"85, Chiavarini l'45"05, Cadoni l'45"24; 1500 (3'37"00): Di Napoli 3'34"42, D'Urso 3'36"03, Lambruschini 3'36"62; 5000 (13'25"): Di Napoli 13'17"46; 10000 (27'55"):-; 110hs(13"70): L. Ottoz 13"42; 400 hs (49"50): L. Ottoz 48"53, Mori 49"24, Frinolli 49"43, P. Ottoz 49"44; 3000 siepi (8'25"): Carosi 8'14"02, Lambruschini 8'21"34, Panetta 8'23"55; alto (2,30): -; asta (5,65): Iapichino 5,70; lungo (8,05): Evangelisti 8,20, Campus 8,13, Coltri 8,11; triplo (16,95): -; peso (19,60): Dal Soglio 20,36, Fantini 19,65; disco (62): -; martello (75): Sgrulletti 76,40; giavellotto (80): -; decathlon (7950): -; maratona, marcia 20 e 50 km, staffette: senza limite. DONNE. 100 (11"40): -; 200 (23"24): -; 400 (52"34): -; 800 (2'01"|: -; 1500 (4'10"): -; 5000 (15'30"|: Dandolo 15'14"23, Brunet 15'23"20, Guida 15'26"09; 10000 (32'30"1: Guida 31'42"I4; 100 hs (13"10): Tuzzi 12"97; 400 hs (56"14): -; alto (1,92): Bevilacqua 1,92; lungo (6,60): May 6,96, Uccheddu 6,80; triplo (13,85): Lah 13,96; peso (18): -; disco (60) : Maffeis 60,66; giavellotto (61) : -; eptathlon (6000): Spada 6135; maratona, marcia 10 km, staffette: senza limite. Fiona May non è ancora riuscita a superare il muro dei 7 metri nel lungo ma resta una delle speranze azzurre più concrete ai Mondiali

Luoghi citati: Italia, Losanna