Occhio alla truffa ecco le risposte

Occhio alla truffa ecco le risposte Occhio alla truffa ecco le risposte Da lecu Containers a Clou Containers Dal 1987 ho 3300 azioni della Iccu Containers; detta società aveva sede in via del Teatro 4, Trieste 34121. Dal 1988 non ho saputo più nulla C. C. (Torino) In Italia, all'inizio degli Anni Ottanta, vendevano quote di proprietà o certificati atipici collegati al mercato dei containers grandi reti di «consulenti finanziari» come la Gefidi collegata alla triestina Iccu Containers. l'Eurogest che collocava certificati relativi al leasing di containers utilizzati dalla Morzai io. la Ciia (Compagnia italiana investimenti alternativi) che vendeva partecipazioni della flotta Ideal Containers di Genova. Tra le vittime rimaste sul terreno, gli investitori della Iccu. società coinvolta nelle complesse vicende del gruppo triestino Tripeovich. La Iccu ha cambiato nome dalla fine del 1991 : si chiama ora Clou Containers avendo adottato il nome della controllante, una società di Amburgo che fa capo a lan Kiru Karan, imprenditore nato nello Sri Lanka e residente ad Amburgo. Pare che ora l'azionista di riferimento sia l'inglese Sea containers. Nel libro soci della Clou containers compaiono ancora circa 1300 piccoli azionisti (28% del flottante). Assorisparmio ha cercato di organizzarli per costringere Karan a riconoscere un valore alle loro azioni. Il 5 luglio, a Trieste, si tiene l'assemblea degli azionisti della Clou containers: l'avvocato Fausto Bongiorni di Assorisparmio parteciperà all'assemblea con le deleghe degli azionisti che hanno risposto all'invito dell'associazione. Chi vuole intervenire può informarsi al centralino della Clou containers. tel. 040/77.91 I, e all'avvocato Bongiorni di Assorisparmio (tel. 02/5518.2964). La Cofep Sa non è autorizzata In questi giorni mi è stato proposto un investimento gestito presso la Cofep Sa (Fiduciaria di gestione di diritto svizzero) dalla Visser Service Sa facente capo al signor Rodolfo Visser. Gradirei avere qualche notizia. U. S. (Asti) Coinvolto nel fallimento della Finanza & Comunicazione sim di cui era diventato azionista di riferimento alla vigilia del crack, Rodolfo Visser continua a lavorare nel mercato del risparmio italiano. La Cofep Sa di Rodolfo Visser non può offrire in Italia i suoi servizi di gestione avvalendosi di un promotore finanziario. Il promotore rischia la radiazione dall'albo se non una denuncia alla magistratura per esercizio abusivo dell'attività di sollecitazione. Stia alla larga. Dietro la Confida una gestione illecita Il 29/03/93 firmavo un «contratto di raccolta ordini» (n. 15434) con la Confida Sim investendo la somma di 50 milioni di lire. Nel gennaio '94 venivo informato che la Consob aveva commissariato la Confida; sempre nello stesso periodo l'investimento era diventato: 5.000.000 di Cct + 8.000 azioni Broggi Izar - 1.806.000 di debiti. C'è possibilità di rivalersi sulla stessa Confida? Gradirei informazioni sui signori Dotta Alessandro e Bonaventura Guido: il primo è l'intermediario di Cagliari che mi aveva suggerito il contratto con la Confida; il secondo è l'agente di cambio di Milano presso il quale è il patrimonio residuo al momento della liquidazione della Confida. B. 0. (Firenze) Confida è stata sospesa e commissariata nel dicembre 1993 e poi cancellata dall'Albo nel 1994. Alessandro Dotta era un UDINE (33100): Via Ermes di Colloredo, 7 Tel. 0432/545644 VARESE (21100): Via Bernascone. I - Tel. (1332/286258 VERONA (37122): Via Monsignor Giovanni della Casa, 12 Tel. 045/81X14322 VICENZA (36100): Cimila Riale 6/8 - Tel. 0444/321X111 promotore finanziano della Confida, ri sulta ancora iscritto all'Albo, ma inattivo Gu'do Bonaventura continua nella sua attività di agente di cambio a Milano Dall'elenco delle operazioni che il lettore invia si vede un turbinio di acquisti e vendite parecchio rischiosi, evidentemente dietro la copertura di un contratto di raccolta d'ordini si svolgeva un'attività di gestione illecita e incontrollata Per informazioni sulla liquidazione del gruppo ci si può rivolgere al commissario nominato dal ministero del Tesoro (dott Giorgio Colombini, tel. 02/654.767). Con la Generalconsult c'era anche la Bsi? Ho investito molti quattrini nella Generalconsult, fallita. Negli articoli che avete scritto finora sul caso non ho trovato nemmeno una parola sulla Banca della Svizzera Italiana, che aveva invece un rapporto con gli uomini della reto Generalconsult. Nel 1992 io ricordo che nella sede torinese della sim un funzionario della Bsi, che veniva apposta da Ginevra, raccoglieva denaro da investire nei prodotti finanziari della Banca. Il ruolo della Generalconsult era di «intermediario». Con il senno di poi ho capito che vantare un rapporto con una banca importante come la Bsi serviva alla Generalconsult per piazzare anche, anzi soprattutto, le gestioni «a reddito fisso» della Gc, che si stanno rivolando un bidone. L. 0. (Torino) Prendiamo atto di quest'ulteriore tassello della vicenda «GC» e giriamo la segnalazione a Consob e Banca d'Italia. Il patrimonio è separato ma talvolta sparisce Mi rivolgo a voi per chiedervi notizie sulla regolarità e affidabilità della Sim Emiliana Gestioni e Investimenti con sede in Parma. Gradirei inoltre sapere se i capitali affidati a una società di gestione patrimoniale vengano investiti a nome e per conto del depositante o della sim. Nel caso in cui l'investimento venga effettuato sin dall'origine a nome del depositante e sia quandi distinto dal patrimonio della sim, come può accadere che detto investimento venga fatto sparire dal gestore, nei confronti del quale il cliente diventa un semplice creditore, seppur garantito in minima parte dal Fondo di Garanzia? Infine gradirei sapere se esistono forme di garanzia assicurativa che coprano i rischi di cui si 6 trattato. L. L. (Parma) La Emiliana Gestioni e Investimenti è una sim che nasce come commissionaria di Borsa negli Ann' Ottanta per opera di Mario Reggiani e Aldo Romanini, tuttora azionisti e responsabili operativi della società. Trasformata in sim con lo stesso nome della commissionaria, Finstudio, nel luglio 1994 ha assunto l'attuale denominazione. La società ha sede a Parma e opera sul mercato locale, dispone di un capitale sociale di 2,4 miliardi ed è autorizzata alle attività di collocamento, gestione patrimoniale, raccolta ordini, sollecitazione del pubblico risparmio e consulenza in valori mobiliari. Colloca i propri servizi di gestione patrimoniale e alcune sicav estere oltre a polizze della Cardif. Non si ha notizia di problemi. La legge sulle sim (art. 8, comma I lett. 0 impone la separazione dei conti tra sim e clienti: questo non ha impedito abusi nel passato con conseguenze nefaste. Le sim aderiscono a un Fondo di Garanzia che costituisce l'unica forma di tutela del denaro del cliente nel caso di dissesto della sim. Se il lettore ha qualche preoccupazione sulla effettiva separazione dei suoi valori mobiliari, può depositarli in un conto su una banca di sua fiducia e affidare alla sim soltanto l'incarico di gestione. Risposte a cura dell ANASF (Associazione promotoi i finanziari)