Vento di ripresa Fisco a gonfie vele

Da gennaio a aprile entrate cresciute del 16,6% rispetto allo stesso periodo '94 Da gennaio a aprile entrate cresciute del 16,6% rispetto allo stesso periodo '94 Vento di ripresa/ Fisco a gonfie vele In 4 mesi incassati più di 130 mila miliardi ROMA. La ripresa riempie le casse del Fisco. A confermare il risveglio dell'economia italiana arrivano i dati sulle entrate tributarie del primo quadrimestre dell'anno: 130.240 miliardi, 18.527 in più di quelli incassati nello stesso periodo del 1994. 11 mese migliore è stato aprile, che ha fruttato ben 32.161 miliardi, con un aumento del 17,7 per cento sull'anno scorso, mentre la percentuale di crescita sull'intero quadrimestre è stata del 16,6. Il ministero delle Finanze commenta prudentemente che «la tendenza positiva deve essere valutata tenendo conto, sia dei ritardi di contabilizzazione relativi alle ritenute dei titoli di Stato, sia della non omogeneità dei dati a causa della diversa regolarizzazione contabile dei rimborsi Iva». Comunque i soldi in più sono entrati e che arrivino dal miglioramento della situazione economica è confermato da una serie di indicatori, primi tra tutti le imposte sul patrimonio e sul reddito che sono aumentate del 19,2 per cento. Sale l'Irpef, di 6641 miliardi, pari al 14,3 per cento. Salgono, di 4499 miliardi, le ritenute su intressi e redditi da capitale. E salgono anche le imposte sugli affari, percentualmente cresciute del 17,7 per cento. In discesa, invece, l'incasso ricavato dal gioco del lotto e dalle varie lotterie, complessivamente l'introito sotto queste voci è diminuito del 4 per cento. La vera delusione è stato il lotto, che ha portato all'erario Ì65 miliardi in meno e a compensare questo calo non è bastata l'ottima performance del «Gratta e vinci», che ha reso 315 miliardi. C'è però da dire che le cifre degli incassi legati alla fiducia degli italiani nella dea bendata hanno di fronte quelle difficilmente replicabili di un 1994 veramente da record. Chi invece guadagna terreno è il settore tabacchi, che ha reso all'erario il 6,4 per cento in più rispetto ai primi quattro mesi del '94. Un risultato che stupisce, viste le numerose campagne antifumo. L'auto, il bene più tassato degli italiani, ha dato naturalmente i suoi frutti: le imposte di trascrizione hanno reso il 33,2 per cento in più, mentre gli introiti del bollo sono saliti dell'8,9 per cento (o del 3 per cento circa, se si vuole depurare la cifra del recente rincaro del 6 per cento). Introito «boom» anche dal canone televisivo: 722 miliardi in più, una crescita di oltre il 50 per cento sul primo quadrimestre 1994 (probabilmente è il risultato della richiesta ai contribuenti di indicare gli estremi del proprio abbonamento nel modello 740). Altri due grossi aumenti sono venuti dagli introiti sull'energia elettrica, saliti del 51,8 per cento, e sul metano cresciuti del 20,8 per cento. «La crescita delle entrate tributarie è un buon segnale - commenta il segretario generale aggiunto della Cisl, Raffaele Morese -, peccato che a determinarlo sia stata unicamente la ripresa economica e non la lotta all'evasione fiscale». E Morese ha posto l'accento sul rafforzamento dell'amministrazione finanziaria, uno dei punti per cui Cisl, Uil, Salfi si preparano a «presidiare» lunedì il ministero delle Finanze e a scioperare il 17 luglio contro l'evasione fiscale. Sciopero che ha fatto nascere una polemica con la Cgil, la quale accusa gli altri tre sindacati di non averla informata dell'iniziativa di protesta. Vanni Cornerò QUATTRO MISI 01 INI HATE GETT1TO IN VARIAZIONI IN TRIBUTO MIUARDI DI LIRE PERCENTUALE imposte sul reddito 66.235 +19,2 di cui: IRPEF 53.078 +14,3 . IRPEG 1481 - 28,6 ILOR 1293 - 14,1 INTERESSI E RED. CAPITALE 8861 - 35,5 imposte e tasse affari 40.879 + 17,7 di cui: IVA (LORDA) 30.543 + 13,0 REGISTRO 1869 + 9,8 BOLLO 2352 + 1,7 CONC. GOVERNATIVE 2503 - 15,2 imposte produzione e dogane 17.747 + 10,2 di cui: OLI MINERAL! 14.073 + 1,9 MONOPOLI (TABACCHI) 2796 + 6,4 LOTTO E LOTTERIE 2s83 - 4,0 totale 130.240 + 16,6

Persone citate: Morese, Raffaele Morese, Vanni Cornerò

Luoghi citati: Roma