Con Faccione grasso è bello

Spettacoli I FILM DIDGGI IN TV Con faccione grasso è bello FACCIONE 1991, alle 0,30, su Raiuno; dur: 89' Diretto da Christian De Sica e interpretato da Nadia Rinaldi. Daniela (la Rinaldi), una simpatica grassona che pesa 110 chili, è piena di voglia di amare e di gioia di vivere: saprà incontrare l'amore e diventare mamma. Oscillando fra farsa all'italiana, serial tv e strizzatine d'occhio ai temi d'attualità (extracomunitari, salotti mondani, televisioni private), il film affoga nella propria superficialità e in una volgarità un po' gratuita e non riesce a sfruttare convenientemente la carica di vitalità della protagonista. Un carneo per il distributore Maurizio Capanna nel ruolo dell'esercente cinematografico di campo de' Fiori. PAHO PER U DONNI 1965, alle 10,35, su Raidue; dur: 96' E' Boris Segai il regista di questo lavoro costruito apposta per Elvis Presley. Il cantante interpreta la parte d'un ragazzo che riceve l'incarico da parte del padrone del night dove lavora di sorvegliare la sua esuberante figliola. Il poveretto susa sette camicie per tirarla fuori dai guai e disperdere i vari spasimanti, per poi cedere ovviamente lui stesso alle grazie della fanciulla. Trama noiosa e undici canzoni per una delle prestazioni meno memorabili di Elvis thn Pclvis. LA OTTA' SENZA UGGE 1963, alle 16,35, su Raidue; dur: 89' Un ex sceriffo (Dana Andrews) accetta da un pro¬ prietario terriero l'incarico di liberare una città del West dalla banda che lo terrorizza. Western vecchia maniera realizzato già in fase di decadenza del genere. Vi spira aria di nostalgia, ma il cast di vecchi volti familiari (Terry Moore, Bruce Caboti lo rende migliore della media. La regia è di Lesley Selander. AGENTE 007 DALLA RUSSIA CON AMORE 1963, alle 20,40 su Italia 1 : dur: 116' Il secondo film di Bond (Sean Connery) è da tutti conosciuto. Fu con questo lavoro che il personaggio incontrò il favore del pubblico e divenne uno dei dominatori del box office, con un successo destinato a ripetersi a ogni nuova produzione Le ragioni di questo successo (uno dei più eclatanti e duraturi nella storia del cinemal sono varie. Sicuramente ha contribuito il rilievo dato ai valori dell'immagine e allo spettacolo puro. Inoltre il Bene e il Male sono facilmente identificabili. Il fascinoso agente James Bond (al servizio del Bene) riesce a sconfiggere il perfido antagonista. NELL'ANNO DEL SIGNORE 1970, alle 22,35, su Retequattro; dur: 117' Con Alberto Sordi, Nino Manfredi, Claudia Cardinale, Ugo Tognazzi, Robert Hossein, Enrico Maria Salerno. Regia di Luigi Magni. Siamo nella Roma del 1825. Manfredi è un ciabattino dall'aria tonta che però di notte attacca le satire antipontificie alla statua di Pasquino. Sordi è un fratacchione. Tognazzi un cardinale untuoso. La storia è in formato barzelletta con una morale progressista in dotazione. Sean Connery (foto) è James Bond nel cl.issi._o "Dalla Russia con amore» in onda alle 20.40 su Italia I

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