La Stampa - Consultazione Archivio

Ferita, sospetta di omicidio, resta 36 ore senza assistenza medica: finisce in coma j Ferita, sospetta di omicidio, resta 36 ore senza assistenza medica: finisce in coma j In cella con un proiettile in testa Los Angeles, nuovo episodio di brutalità degli agenti LOS ANGELES. Ventiquattro ore dopo l'esecuzione in diretta tv sull'autostrada della donna fermata per eccesso di velocità, nuove accuse di comportamento illegale alla polizia californiana sono state suscitate da un altro episodio di cronaca. Vittima ancora una donna, adesso in coma in ospedale di Anaheim (Los Angeles) per gravissimi traumi e danni cerebrali: Nancy Gilmore ha trascorso 36 ore in una cella della stazione di polizia di Anaheim, con l'accusa di aver ucciso il suo fidanzato, prima di essere portata all'ospedale dove i medici le hanno trovato un proiettile conficcato nel cervello ormai devastato. La donna aveva la testa «gonfia come un cocomero» al suo arrivo all'ospedale, lunedì scorso, hanno detto i medici alla madre di Nancy, accorsa a Los Angeles da Baltimora per capire perché la figlia non 6 stata portata all'ospedale al momento dell'arresto, avvenuto venerdì scorso in una stanza di motel dove la Gilmore è stata trovata, insanguinata e in stato confusionale, accanto al cadavere del suo fidanzato ucciso da un proiettile nel petto. Il capo della polizia di Anaheim, Randall Gaston, ha presentato la versione ufficiale dei fatti, specificando che al momento dell'arresto i suoi agenti si erano comportati correttamente portando la donna direttamente al Western Medicai Center. E' stato solo di fronte al rifiuto della donna di sottoporsi alle cure mediche che la Gilmore fu condotta in cella. Una versione che non convince la madre che si chiede perché la polizia avrebbe poi aspettato da venerdì notte a lunedì per il ricovero di una persona con ferite evidenti. E la madre di Nancy si domanda soprattutto come mai poliziotti e medici non si siano resi conto delle condizioni gravi di sua figlia, assecondando il rifiuto di una persona evidentemente sotto choc. I medici, chiamati direttamente in causa, non hanno ancora confermato di aver avuto in osservazione la Gilmore la notte della sparatoria. E intanto dalla polizia si viene a sapere che sono comunque cadute le accuse di omicidio nei confronti della donna e si indaga ancora per appurare cosa sia veramente successo quella notte nel motel. (AdnKronos) j Quando infine l'hanno portata in ospedale «aveva il capo grosso come un cocomero» Poliziotti a Los Angeles e un momento della «esecuzione» di una automobilista avvenuta l'altro giorno In diretta tv