Caro Cechov spegni il sigaro

Caro Cechov, spegni il sigaro Inghilterra, vietato fumare in scena nel «Giardino dei ciliegi» Caro Cechov, spegni il sigaro LLONDRA A giunta comunale di Stratford-upon-Avon strappa il sigaro di bocca a Cechov. Il Giardino dei ciliegi messo in scena dalla Royal Shakespeare Company è stato dichiarato zona nosmoking e il servitore Jasha dovrà limitarsi a succhiare il suo Avana come se fosse liquirizia. Guai se si leverà un filo di fumo. Per tutta risposta, la compagnia porterà il caso in tribunale: il divieto, protesta, indebolisce la finzione teatrale. La scena del sigaro dura un quarto d'ora buono ed è considerata vitale da attori e regista. Che il povero Jasha, interpretato da Mark Lockyer, non abbia il permesso di fumare pare loro un tra- dimento del testo. «Ma l'udienza è fissata - conferma una portavoce della Rsc -. Chiediamo solo che le regole siano cambiate, Ci vuole un po' di buon senso». Da questo orecchio Barry Rogers, sovrintendente alla sicurezza degli edifici pubblici di Stratford, non sente. Lo Swan Theatre, incalza, non è un posto da sigari: «E' un teatro intimo, da 482 posti distribuiti su tre lati del palcoscenico. Gli spettatori della prima fila, se allungano una mano, possono toccare i piedi degli attori, l'arredamento è legno, non esiste sipario anti incendio». La nuova produzione del Giardino dei ciliegi ha debuttato tre giorni fa e dovrebbe proseguire fino a gennaio. Ma Rogers assicura che le disposizioni antifumo sono in vigore dall'86. ovvero dall'inaugurazione del teatro. «Allo Swan è proibito fumare, usare candele o torce senza il nostro permesso». Il divieto non vale per gli altri teatri di Stratford, considerati sicuri. Insomma, ciò che preoccupa non è la salute polmonare degli spettatori, ma la possibilità che il teatro s'incendi. «Tutte le volte che la Rsc è venula a chiedermi di usare effetti pirotecnici, fumogeni o una piccola fiamma per qualche istante, ho detto di sì», dice Rogers. Allora perché permettere altri effetti speciali, e rispondere picche a un Avana? «Preferisco passare per pedante piuttosto che ritrovarmi davanti al coroner per spiegare come è stato possibile mandare a fuoco lo Swan». Il coroner è un magistrato che indaga nei casi di morte violenta o sospetti tali; ma la Royal Shakespeare Company sembra intenzionata a cercarsi un altro giudice. Il tribunale di Stratford dovrà pronunciarsi, se non sul pericolo dell'«assassinio» scenico di Cechov, almeno sulla possibilità di rianimare il drammaturgo, boccheggiante sotto i colpi dell'inverosimiglianza teatrale. Per farlo tornare in sé basterebbe soffiargli in faccia nuvole di Avana. Maria Chiara Bona zzi

Luoghi citati: Avana, Inghilterra, Stratford