In trappola il patrigno di Erika

In trappola il patrigno di Erika Sorpreso al mare con la mamma della bimba di Prato, morta dopo aver subito violenza In trappola il patrigno di Erika F accusato di aver massacrato la bambina di 2 anni PRATO. Un mese, peregrinando tra case di parenti, alberghi della Versilia e della Riviera romagnola. Prenotando più stanze nella stessa località, per far perdere le tracce a chi lo stava intercettando. Un mese di fuga, di paura. Fino a ieri, quando gli agenti della Mobile di Firenze e del commissariato di Prato l'hanno bloccato. Era a Cattolica, nell'hotel Solmar, stava andando a cena con sua moglie. Non ha mostrato stupore Luigi Spera, 28 anni, arrestato 24 ore fa per l'omicidio di Erika, la bimba di 18 mesi, figlia della sua giovanissima moglie, Monia, 18 anni, morta soffocata il 6 giugno a Prato. Il provvedimento di cattura firmato dal procuratore capo di Prato, Antonino Guttadauro, è esclusivamente per omicidio volontario aggravato. Continuano le indagini invece sull'altro aspetto dell'inchiesta, altrettanto agghiacciante: le violenze sessuali che la bimba di neppure 2 anni avrebbe subito. Orsini A PAG. 9

Persone citate: Antonino Guttadauro, Orsini

Luoghi citati: Cattolica, Firenze, Prato