Duello all'ultimo voto di Mirella Serri

Duello all'ultimo voto Duello all'ultimo voto Al Ninfeo è secondo Malerba col romanzo sulla Roma del '500 c ROMA ON un omaggio postumo, lo Strega incorona Maria Teresa Di Lascia, recentemente scomparsa. Il riconoscimento va al romanzo Passaggio in ombra, edito da Feltrinelli, che conquista il primo posto con 195 voti, contro i 142 per Le Maschere di Luigi Malerba. Terzo è Luca Canali, con Nei pleniluni sereni (Longanesi), 25 preferenze; quarta Elisabetta Rasy, con Ritratti di signore (Rizzoli), 16 schede; quinta Marisa Volpi, con Congedi (Giunti), 12 voti. Assenti al Ninfeo di Valle Giulia Luigi Malerba, che aveva probabilmente previsto la sconfitta, e Luca Canali, colpito da stress da competizione. Hanno votato 383 fra i 40? ((Amici della Domenica». Il romanzo d'esordio della Di Lascia era favorito. Caso letterario dell'anno, uscito postumo, all'inizio del '95, Passaggio in ombra è giunto all'ottava edizione con 90 mila copie, accolto con entusiasmo dalla critica. Avversario forte di Passaggio in ombra era Le maschere di Malerba, affascinante ricostruzione storica della Roma cinquecentesca, sfondo allo scontro tra due cardinali assetati di potere. La votazione degli «amici della domenica» si e tenuta ieri sera al Ninfeo di Valle Giulia a Roma sotto la regia di Anna Maria Rimoaldi, responsabile della Fondazione Bellonci. Lo scontro era tra Mondadori e Feltrinelli. I «bookmaker» letterati della vigilia non azzardavano previsioni, anche se non c'era dubbio che il braccio di ferro sarebbe avvenuto tra la storia di Chiara, protagonista del Passaggio in ombra e quella del cardinale Cosimo Rolando della Torre e del diacono Baldassarre al centro di Le maschere. . Malerba era finito all'ultimo posto della cinquina e dopo questo «incidente» la Mondadori ha tentato invano la rimonta. 1 voti del gruppo Rizzoli-Bompiani sono confluiti in gran parte nelle tasche feltrinelliane. Anche la Volpi ha ceduto alla casa editrice della Di Lascia le proprie preferenze. Al colosso di Segrate ò arrivato il gruzzoletto di Newton Compton e quello di Marsilio. La «consorella» Einaudi, che alloggia sotto l'insegna del Biscione, non avrebbe consegnato tutto intero il suo pacchetto ai funzionari di Segrate. Infatti l'anno scorso i mondadoriani non avevano appoggiato in schiera compatta la concorrente dello Struzzo, Francesca Sanvitale. La novità di quest'anno è che le manovre, i passaggi di voti che in altre epoche avvenivano in maniera sotterranea, escono alla luce del sole. Intervistata ieri mattina da Radio 3, Cristiana Zegretti dell'ufficio stampa Rizzoli faceva notare (ragionamento ormai diffuso negli ambienti editoriali) che la candidata della sua casa editrice, Elisabetta Rasy, «era soddisfatta del buon piazzamento in cinquina. E dunque gli "Amici", che fino a quel momento l'avevano sostenuta, potevano dare le preferenze a Malerba o alla Di Lascia». Mirella Serri

Luoghi citati: Roma, Segrate