Grillo «sfratta» il Consiglio di Franco Marchiaro

Grillo Alessandria Grillo «sfratta» il Consiglio ALESSANDRIA. Grillo «sfratta» il Consiglio comunale. Con lo show del comico - alla cui organizzazione ha partecipato lo stesso Comune - proprio sotto le finestre del Municipio, con una previsione di oltre 6 mila spettatori, con la certezza delle strado d'accesso bloccate, il sindaco Francesca Calvo, della Lega, non se l'è sentita di confermare la seduta di ieri sera, già in programma. Ed è stata «bagarre», perche l'opposizione in Consiglio voleva andarci a lutti i costi. Un'appendice di fuoco nd una seduta tranquilla, quella di mercoledì sera. Si doveva discutere il bilancio consuntivo '94: clima disleso, malgrado gli attacchi delle opposizioni alla giunta leghista accusata di far troppo poco. Poi, tra i 33 consi glieri rimasti in aula, si è presentata l'ombra di Beppe Grillo e la calma è finita. Francesca Calvo, alle 23 passate, ha lanciato la proposta: «Chiedo di rinviare la seduta già convocata per domani sera (stasera; ndr), come sapete in piazza c'è Beppe Grillo, a parte le difficoltà ad accedere in Comune, il rumore arriva in aula, disturbando i lavori. Ritengo sia meglio rinviare di pochi giorni». «Abbiamo i problemi della ricostruzione post alluvione - ha urlato qualche consigliere d'opposizione - ben più importanti dello spettacolo. Nessun rinvio!». Gli argomenti all'ordine del giorno con l'alluvione e la ricostruzione non avevano nulla da spartire, ma l'opposizione si è infiammata, coinvolgendo anche uno dei consiglieri della Lega. Scambio di battute, proposte, mozioni d'ordine. Alla fine, nel confusione, è stato deciso di mettere ai voti la proposta di rinvio. Il presidente del consiglio ha dato il via alla votazione per alzata di mano, ma la confusione cresceva. «Chiedo di votare per appello nominale», ha tuonato il consigliere Carlo Veigagni, facendo chiaramente capire che cosi i favorevoli avrebbero avuto un nome ed un cognome. Proposta accolta, il segretario generale Piterà ha iniziato l'appello. Ha vinto Grillo, o almeno quanti non volevano mischiare il consiglio con lo spettacolo del comico genovese: 15 i consiglieri favorevoli al rinvio, 14 i contrari, due gli astenuti («Tanto sarei stato assente» ha dotto Nicola Parodi di Re). E ci sono stati anche due «furbi» che hanno preferito sgaiattolare dall'aula, per non votare. Grillo, o non Grillo: per loro forse un dilemma troppo arduo. Franco Marchiaro

Persone citate: Beppe Grillo, Francesca Calvo, Nicola Parodi

Luoghi citati: Alessandria