E il rettore consiglia l'ingegnere-diplomato di Maria Teresa Martinengo

34 E il rettore consiglia ingegnere-diplomato CINQUE NUOVE LAUREE BREVI Un percorso formativo dedicato a chi vuole scoprire il mondo del iavoro durante gli studi. E che in tre anni fornisce una professionalità spendibile subito sul mercato del lavoro. E' il diploma universitario, «un'occasione educativa che avvicina il nostro Paese all'Europa» dice il rettore del Politecnico, Rodolfo Zich. Sui diplomi triennali, che si affiancano ai tradizionali corsi di laurea in Ingegneria e Architettura, il rettore è disposto a scommettere. «Le aziende stesse hanno chiesto di avviare studi che forniscano una preparazione più vicina alle loro esigenze e permettano assunzioni di giovani sui 22 anni. Se poi ci sono determinazione e attitudini adeguate, e non si ha fretta di incominciare a lavorare, con altri tre anni si può arrivare alla laurea: impiegando un tempo più breve di chi imbocca in partenza il percorso più lungo». Una laurea in Ingegneria, dicono infatti le statistiche, si conquista in media in sette anni: due in più rispetto al tempo canonico. «I diplomi sono a numero chiuso con frequenza obbligatoria sottolinea il professor Zich -, per questo si è molto seguiti. C'è poi un collegamento stretto tra teoria e pratica, tra formazione sui banchi e periodi in azienda». Nonostante tutto, negli anni scorsi il diploma ha stentato a decollare, privo com'è, rispetto alla laurea, di riconoscimenti ufficiali nel settore pubblico e da parte degli ordini professionali «C'è un forte ritardo nell'applicazione della legge 341/90 per l'equipollenza tra laurea e diploma, ma ora il Ministero s'è impegnato ad accelerare i tempi. In ogni caso, gran parte dei nostri diplomati finiscono nelle aziende private, le stesse che sostengono la validità dei diplomi». Non è tutto. Con il progetto "Campus" (cento miliardi), finanziato dal Fondo Sociale Europeo e portato avanti dalla Conferenza dei rettori con Confindustria, Enea, Conferenza delle Regioni, Unioncamere, saranno varati nuovi diplomi, sempre più ancorati alle prospettive occupazionali reali. MPtOMI UNIVUtSTTARL Sono 15 le lauree brevi attivate (vedi tabella). Cinque decollano con il '95-'96: Ingegneria Aerospaziale, Ingegneria dell'Ambiente e delle Risorse, Edilizia (Ingegneria), Edilizia (Architettura), Ingegneria Energetica. Quest'ultimo, primo in Italia (attivato a Vercelli), è significativo per il percorso che ha portato alla sua istituzione. ((Abbiamo fatto un'indagine presso aziende pubbliche e private» spiega il professor Gianvincenzo Fracastoro, coordinatore del corso. ((Abbiamo chiesto pareri sui contenuti, sull'interesse per la figura professionale da creare e sulle possibili assunzioni: in questo momento ci sarebbe posto per una cinquantina di diplomati». Gli studenti si occuperanno di problemi energetici, ambientali e po¬ tranno trovare sbocchi in studi di progettazione, aziende con grande consumo energetico, enti come Enel, Italgas, Snam. CORSI DI LAUREA IN INGEGNERIA. Presso la facoltà di Ingegneria di Torino sono attivati i corsi quinquennali in Ingegneria Aeronautica, Aerospaziale, per l'Ambiente e il Territorio, Chimica, Civile, Edile, Elettrica, Elettronica, Gestionale, Informatica, dei Materiali, Meccanica, Nucleare, delle Telecomunicazioni. «Purtroppo la percentuale di abbandoni è superiore al 50 per cento» dice il preside Pietro Appendine «Per questo chiediamo ai ragazzi di meditare bene la loro scelta: si iscriva chi è davvero intenzionato a studiare con serietà ed è in possesso di una solida preparazione di base». Quest'anno la facoltà ha fissato a duemila il tetto massimo di matricole. Sono sparite invece le quote massime per indirizzo. CORSO DI LAUREA IH ARCHITETTURA. Ad Architettura il totale delle matricole è invariato rispetto al '94-'95, ma gli ammessi al primo anno dovrebbero distribuirsi anche sul nuovo diploma in Edilizia che, spiega il preside Riccardo Roscelli «è destinato a trasformare la figura del geometra secondo le direttive comunitarie». Al corso di laurea (cinque anni) e al diploma triennale attivati presso la sede di Torino (Castello del Valentino) potranno iscriversi rispettivamente 640 e 80 ragazzi. DIPLOMI TEUDIDATTICL Attraverso il Consorzio Nettuno, una struttura promossa dal Ministero dell'Università, il Politecnico ha attivato alcuni diplomi universitari «a distanza»: le lezioni vengono diffuse attraverso la televisione (è possibile anche acquistare le cassette registrate) mentre le esercitazioni si svolgono a Ingegneria. I diplomi attivati a Torino: Informatica e Automatica, Telecomunicazioni, Elettrica, Elettronica, Meccanica. Non c'è test di accesso. Iscrizioni fino al 22 dicembre (riduzioni per chi si iscrive entro ottobre). CONCORSO DI AMMISSIONE. Il test di accesso è obbligatorio per i corsi di laurea e di diploma (esclusi i teledidattici), tutti a numero chiuso. Le prove si svolgono lunedì 4 settembre. Per i diplomi: un terzo dei posti disponibili 6 riservato ai trasferimenti. ISCRIZIONI AL CONCORSO DI AMMISSIONE. Tra il 31 luglio e il 10 set tembre alle segreteria studenti di corso Duca degli Abruzzi. TASSE. La quota è fissata in un milione e 800 mila, un milione e 100 mila per i fuoricorso. La tabella riporta le esenzioni parziali in base alle condizioni economiche della famiglia (gli iscritti hanno già prenotato il colloquio per l'esenzione). il. continua - la prossima puntata sabato) Maria Teresa Martinengo

Persone citate: Edile, Fracastoro, Riccardo Roscelli, Rodolfo Zich, Zich

Luoghi citati: Europa, Italia, Torino, Vercelli