«Torino sarà lo snodo europeo»

Celebrati all'Unione Industriale i 50 anni dalla ricostituzione dell'Anima Celebrati all'Unione Industriale i 50 anni dalla ricostituzione dell'Anima «Torino sarà lo snodo europeo» //presidente Francesco Devalle: «Con l'Alta Velocità e il piano regolatore, assicurato il rilancio della città» Cinquantanni di storia industriale, di rapporti imprenditori-sindacati che sono anche cinquantanni di storia italiana, fatta di incontri e scontri fra due mondi (quello imprenditoriale e quello sindacale) lontani e vicini nello stesso tempo, certamente destinati a convivere in un rapporto che per forza di cose - dovrà essere sempre più improntato alla collaborazione e al dialogo costruttivo. L'Amma (l'associazione delle imprese metalmeccaniche e metallurgiche) ha celebrato ieri nella sede dell'Unione industriale, in via Fanti, il cinquantenario della sua ricostituzione. Hanno partecipato i più importanti esponenti dell'imprenditoria italiana: il presidente della Confindustria, Luigi Abete; il presidente della Fiat, Giovanni Agnelli; il presidente dell'Unione industriale, Bruno Rambaudi e il presidente dell'Anima e di Federmeccanica, Francesco Devalle. Erano presenti il presidente della Giunta regionale, Enzo Ghigo, il presidente della Provincia, Mercedes Bresso e - in rappresentanza del sindaco impegnato a Roma con i rappresentanti del governo - il vicesindaco Guido Brosio. Devalle ha sottolineato come l'assise si siano svolte «in un rinnovato contesto economico e sociale, in cui le nostre imprese hanno saputo riacquisire competitività sui mercati e nel momento in cui si stanno superando, sia pure lentamente, gli effetti più negativi e dolorosi della recessione, quelli occupazionali». Per quanto riguarda Torino, il presidente dell'Anima ha affermato che «il distretto metalmeccanico, con i massicci inve¬ stimenti in nuovi prodotti e processi, sta contribuendo a una nuova fase di sviluppo. E' giusto quindi fare professione di ottimismo nelle idee e nei progetti; dal nuovo piano regolatore, ai collegamenti ad alta velocità per fare di Torino uno snodo veramente europeo». Bruno Rambaudi ha sottolineato come «l'associazionismo rappresenti un carattere specifico della storia industriale della nostra città e della nostra re¬ gione. La forte identità manifatturiera di questo NordOvest in cui operiamo e il potenziale di crescita economica che le imprese di quest'area continuano a esprimere vanno posti anche in relazione al ruolo che l'associazionismo industriale ha saputo svolgere». Alla fine delle assise generali dei soci, il presidente Devalle ha premiato con un attestato di riconoscimento le aziende rifondatrici dell'Amma. [e. baci Il senatore Giovanni Agnelli e il presidente dell'Amma e della Federmeccanica Francesco Devalle durante le assise all'Unione Industriale

Luoghi citati: Roma, Torino