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I verdi contro tutti «Non toccate i Murazzi» Scontro in commissione con gli alleati di giunta I verdi contro tutti «Non toccate i Murazzi» «Scontro» in quinta commissione tra Verdi da un lato, pds e Alleanza per Torino dall'altro, sul futuro dei Murazzi: i rappresentanti del Sole che ride non hanno firmato un ordine del giorno proposto dagli alleati e sottoscritto anche da una parte dell'opposizione (tra gli altri da Emanuela Rampi di Alleanza verde) che propone alla giunta di rivedere tutte le concessioni date in quello scorcio di lungo Po e di bandire una gara d'appalto per le attrazioni e le manifestazioni culturali che si svolgeranno ai Murazzi nel 1996. Viale, capogruppo dei Verdi in Sala Rossa, ha interpretato quella mozione come un atto di sfiducia nei confronti dell'operato dell'assessore all'Ambiente, Gianni Vernetti. E non l'ha firmata. Per i Verdi «il problema dei Murazzi, oggi, ò l'emergenza. E' necessario trovare soluzioni e rimedi contro la microcrimi- nalità che ogni giorno si da appuntamento laggiù. Altro che ripensare i programmi e i sistemi per organizzare la stagione culturale del 1996. L'attuale progetto è stato ipotizzato dal nostro assessore. Metterlo in discussione senza interpellarci diventa un attacco politico». I Murazzi, con tutte le tensioni emerse in Consiglio comunale dopo gli episodi di violenza die portarono all'annegamento del giovane Khalid, continuano dunque ad essere al centro della polemica. Ieri, in quinta commissione, pareva non dovessero esserci novità sostanziali, soprattutto rispetto a problemi urgenti, per esempio sull'ordine pbblico. E invece la mozione, firmata tra gli altri anche dall'ex sindaco Cattaneo, ha dato fiato alla polemica (innescata da un convegno su trasporti e alta velocità che s'inizia venerdì) tra Verdi e Alleanza per Torino.