Veleni per l'Alta velocità Snobbati gli ambientalisti

Veleni per l'Alta velocità Snobbati gli ambientalisti Veleni per l'Alta velocità Snobbati gli ambientalisti Alleanza per Torino non invita i verdi a un convegno sui percorsi ferroviari Un convegno sui «Futuri nuovi percorsi ferroviari: alta velocità e linee metrò» e tra i Verdi e Alleanza per Torino, il movimento politico che ha organizzato il convegno (7-8 luglio. Sala delle Colonne, Palazzo Civico), è polemica. Uno «scontro» epistolare avvenuto ieri tra i capigruppo delle due formazioni che in Sala Rossa (con il pds) sono alleate e determinanti per la maggioranza che sostiene il sindaco Castellani. Motivo: fra i relatori che dovranno illustrare i nuovi scenari ipotizzati dalle tecnologie d'avanguardia nel settore della mobilità urbana, extraurbana e internazionale, non compaiono esponenti del mondo ambientalista. «Non ci vogliono? Non parteciperemo», dice senza mezzi termini Silvio Viale, capo dei Verdi in Consiglio comunale. Che, appena ha scorso il cartoncino del convegno, ha preso carta e penna ed ha scritto al collega di Alleanza per Torino, Marino: «Caro Mauro, abbiamo ricevuto l'invito al seminario organizzato dal tuo gruppo. Interessante. Al contempo però ho provato un certo disagio perché su temi così "strettamente ambientali" avete deciso di escludere un nostro contributo. Non mi riferisco al fatto che sia stato invitato solo l'altro gruppo (il pds, ndr) che con noi fa parte della maggioranza muncipale. Mi riferisco piuttosto al fatto che un dibattito su questi argomenti senza i Verdi parte con il piede sbagliato». Di più: «Anche se in politica spesso i segnali sono più eloquenti delle dichiarazioni. E anche se da parte nostra abbiamo superato da tempo la sindrome del "fratello minore", pur non sottovalutando quella del fratello maggiore». Viale, insomma, accusa Alleanza per Torino di aver «lasciato a casa» chi conta meno, non osando dimenticare chi - il pds - «ha magI gior peso sia in Sala Rossa, sia Il verde Silvio V città, sia nel Paese». Dura e immediata la replica Marino: «Ai relatori abbiamo iesto contributi di carattere cnico. Non comizi. E' vero, no previsti contributi di hiara Acciarini, capogruppo el pds, di Franco Francone ella Lega Nord e di Angelo artaglia della Rete, ma come perti, quest'ultimo nella veo di docente del Politecnico». Viale non è d'accordo e per mostrarlo punta l'indice anhe sul pds, chiedendosi quale a la «specificità» del suo capouppo: «Forse quella di essere ponente del partito più forte ella coalizione che governa la ttà? Al convegno ci sono professori, ma pure consiglieri che, senza offesa, in tema di alta velocità, sono senz'arte né parte. E Alleanza per Torino ci dimentica, proprio nel momento in cui assume un ruolo politico al quale fino ad ora aveva sostanzialmente rinunciato, preferendo mantenere profili strettamente istituzionali? e è una svista pazienza, ma almeno lo ammetta». «Nessuna svista e nessuna sclusione - risponde Marino -, el resto i Verdi, come testimoia Viale nella lettera, sono sta invitati al convegno. E anche e non sono citati in locandina, olendo, possono dare il loro ontributo. Sul fatto che fin qui bbiamo mantenuto un attegiamento prevalentemente istiuzionale, la risposta è semplie: è stata una scelta della quae siamo fieri. Chi ci ha eletto el 1993 ci voleva consiglieri omunali, non piccoli Sgarbi nel senso di Vittorio) proviniali che tentano di disegnare hissà quali grandi strategie di olitica nazionale». Viale alla battuta sorride. Anche se, minaccia, la querelle ull'alta velocità potrebbe avee strascichi nei rapporti tra i ue gruppi in Sala Rossa. Giuseppe Sangiorgio Il verde Silvio Viale

Persone citate: Acciarini, Castellani, Franco Francone, Giuseppe Sangiorgio, Silvio Viale, Verdi

Luoghi citati: Marino, Torino