«Sequestrato» dalle inquiIine sfrattate

«Sequestrato» dalle inquiISne sfrattale | Dopo la lite con l'affittacamere, le ragazze, con un amico africano, aggrediscono due poliziotti accorsi sul posto «Sequestrato» dalle inquiISne sfrattale | L'allarme dal padrone di casa; arrestate tre giamaicane E' storia di uno sfratto per morosità, di minacce, di un quasi sequestro di persona e violenza agli agenti di una volante. In carcere sono finite tre ragazze giamaicane e un giovane della Costa d'Avorio. Ma dietro a questa vicenda affiora la disperazione di tanti stranieri che vivono in stanze con affitti esosi. Le 10 di ieri mattina. Voce concitata al 113: «Correte, mi hanno aggredito, mi hanno sequestrato assieme a mia moglie». L'indirizzo: «L'agenzia immobiliare di via Giovanni Da Verrazzano 23». Sul posto pochi minuti dopo arriva una prima volante. C'è confusione. Il titolare dell'agenzia, Giorgio Molino, 53 anni, dice: «Queste donne mi hanno sequestrato». Le tre ragazze negano l'accusa. Sono giamaicane: Patricia Osahon, 22 anni, Gergin Solomo, 23 anni e Jessica Samedi, 22 anni. Con loro c'è un ivoriese, Koffi Miezan, 37 anni. Le ragazze aggrediscono due agenti. Si chiamano rinforzi, arrivano altre volanti. Le giamaicane sono accompagnate in questura. Racconta Giorgio Molino: «Io avevo loro affittato un alloggio in corso Taranto 181. Settecentomila lire al mese. Dal settembre scorso non mi pagano. Le ho sfrattate, ho cambiato la serratura dell'appartamento. Ora vogliono tre milioni, per risarcimento dei danni. Ma quali danni? Mi hanno minacciato, sequestrato, assieme a mia moglie e due impiegate». Hanno difficoltà Patricia, Georgin e Jessica' non conoscono ancora l'italiano. Raccontano: «Per avere quell'alloggio abbiamo dovuto consegnare tre milioni e mezzo al signor Molino. Vogliamo la restituzione di quel denaro, abbiamo avuto dei danni». Le loro parole sono confuse. Il loro arresto è scattato per l'aggressione agli agenti. «Calci e morsi», dicono quelli della volante. Il vicequestore Filippo Dispenza, capo del nucleo volanti, ha sentito anche Miezan Koffi. E' un amico delle tre ragazze: «Le ho accompagnate solo per aiutarle, per me hanno ragione». Anche lui è stato arrestato. La sua posizione dovrà ora essere esaminata dal magistrato, assieme a quelle delle tre ragazze giamaicane. Ezio Mascarino Il nome di Giorgio Molino è già affiorato in recenti indagini dei vigili urbani, degli agenti dell'ufficio stranieri della questura. Affitta alloggi e soffitte, agli stranieri. A lui farebbero capo, dicono gli inquirenti, molti immobili torinesi. Alcune delle centinaia di povere stanze dove vivono tanti stranieri. L'accusa «Da settembre non pagavano l'affitto 700 mila al mese» Le donne: «Vogliamo indietro 3 milioni dati per l'alloggio» | Jessica Samedi in arresto e Giorgio Molino

Luoghi citati: Costa D'avorio