La Stampa - Consultazione Archivio

Smaschera l'uomo che ha truffato la madre New York: l'attore Peter Falk ha fornito agli agenti un preciso identikit del delinquente Il tenente Colombo vince fuori dal set Smaschera l'uomo che ha truffato la madre DALLA FICTION ALLA REALTÀ' POVERO Alfonso Cacace, italoamericano di New York, che a differenza della stragrande maggioranza dei suoi concittadini non ama e non guarda la televisione. Se si fosse dedicato anche lui a quello che è un passatempo nazionale e si fosse occupato di più di «serials», di «soap operas» e di telefilm, probabilmente adesso non si troverebbe rinchiuso in cella e si godrebbe un bel gruzzolo di dollari da qualche parte negli Usa. Già, perché lui ha commesso l'imperdonabile errore di tentare una truffa ai danni della madre di Peter Falk, il popolarissimo tenente Colombo che non è soltanto un infallibile detective sul piccolo schermo ma che ha un inconsueto fiuto poliziesco anche nella vita reale. Ed è stato proprio il suo istinto di poliziotto a incastrare il distratto mr. Alfonse Cacace. Ecco com'è andata la storia. Alfonse Cacace si era preparato con cura e aveva studiato la truffa nei minimi particolari. Aveva deciso si spacciarsi per un agente assicurativo ed era riuscito a ingannare una distinta signora di New York, Madeleine, offrendole una serie di polizze a condizioni favolose e prosciugandole così in breve tempo tutto il conto in banca. Un colpo super che valeva la bellezza di un milione di dollari. Ma l'abile truffatore ha commesso un errore davve¬ ro imperdonabile. Non si è accorto che il figlio di Madeleine, che incontrò solo una volta a casa della signora e per di più di sfuggita, era niente di meno che Peter Falk. Non appena la madre disperata ha telefonato al figlio per raccontargli la disavventura, ! l'attore ha deciso di metterci lo zampino. Falk ha chiamato la polizia e si è messo a lavorare con gli agenti. Finalmente, dopo migliaia di casi in celluloide aveva tra le mani un caso vero, che lo toccava da vicino e che ne feriva l'orgoglio. Con un paio di investigatori ha ricostruito un precisissimo identikit del truffatore: decisiva è stata proprio la sua testimonianza, anche se aveva incontrato Cacace una sola volta e per pochissimi minuti. Con quel volto disegnato in tutti i particolari non è stato difficile risalire via computer a Cacace, che è stato arrestato per truffa aggravata. Un paio di agenti ha agguantato il falso assicuratore prima che riuscisse a fare altre vittime tra signore e signori anziani, desiderosi di veder rapidamente moltiplicati i propri investimenti. Adesso si trova in galera e di sicuro, mentre la televisione continua a ronzare nella piccola cella che deve dividere con altri poco di buono, si ritrova a meditare su quella disattenzione che ha vanificato tutti i suoi sforzi: non aver mai visto nemmeno una delle mille puntate che hanno reso celebre il tenente Colombo in tutto il mondo e che hanno trasformato quel volto pensieroso rigato dal filo di fumo del sigaro in una delle grandi icone del piccolo schermo. [r. cri.] L'attore Peter Falk