Assedio chimico al metrò di Tokyo

Assedio chimico al metrò di Tokyo L'incubo continua nonostante l'arresto del «guru dei veleni» e dei suoi complici Assedio chimico al metrò di Tokyo Scoperta una bomba al cianuro, sventata la strage TOKYO. L'arresto del guru Shoko Asahara e di altri 50 dirigenti della «setta dei veleni» Aum Shinrikyo non è bastato a far cessare l'allarme chimico in Giappone. Dopo le decine di intossicati provocati la scorsa settimana a Yokohama da due nuovi attentati al gas, ieri la polizia ha trovato in una stazione sotterranea di Tokyo un'apparecchiatura destinata a diffondere gas cianuro nel metrò. Non si sono registrati danni alle persone, anche se l'immediato allontanamento dei passeggeri ha causato un certo panico. Il congegno, definito dagli inquirenti «sofisticato», era nascosto in una toilette femminile della stazione di Kayabacho, presso la Borsa, sulla linea Hibiya che collega la parti Est e Ovest della città. Lo ha scoperto casualmente un'addetta alle pulizie, che ha subito avvertito gli agenti. Azionabile tramite un comando a orologeria, l'ordigno racchiudeva due sacche in vinile: la prima contenente un chilo e mezzo di un liquido che si ritiene essere acido solforico; la seconda 900 grammi di acido prussico, il cianuro vero e proprio. Un portavoce della polizia ha spiegato che i due contenitori erano progettati per aprirsi allo scatto del timer, permettendo ai due agenti chimici di mescolarsi. Il gas che ne sarebbe scaturito avrebbe potuto sterminare circa novemila persone. Gli inquirenti affermano che per il momento non ò dato stabilire se il congegno fosse stato approntato da membri della Aum, accusata della strage al gas Sarin nella stessa metropolitana di Tokyo. Tuttavia, proprio alla setta era stato attribuito il tentativo di effettuare un attentato simile il 5 maggio scorso quando alcuni addetti erano riusciti a spegnere le fiamme appiccate a due borse dello stesso tipo, colme di sostanze chimiche letali. Un altro allarme è scattato in serata: 3 persone sono state colpite da misteriosi fumi sprigionatisi nella stazione ferroviaria principale di Tokyo. Ieri, intanto, il tribunale distrettuale di Tokyo ha stabilito che il processo al guru Asahara si aprirà il 26 ottobre prossimo. Il tribunale ha stralciato la sua posizione da quella degli altri 50 imputati di strage per gli attentati a) Sarin al fine di accelerarne la sentenza. Nella prima seduta il guru dovrà soltanto ascoltare l'imputazione e dichiararsi colpevole o innocente. Per gli attentati che il 20 marzo scorso hanno causato 12 morti e 5500 intossicati, Asahara rischia la pena di morte per impiccagione. Ma la sentenza definitiva potrebbe slittare verso il 2005, al termine dei ricorsi di legge. Anche la moglie Tomoko è stata arrestata in giugno per connivenza. La magistratura ha accertato che la Aum ò colpevole anche dell'uccisione col Sarin di 7 persone a Matsumoto nel giugno 1994, oltre che di innumerevoli sequestri. Alcuni dei sequestrati sono stati eliminati con il gas VX, mille volte più potente del Sarin, e poi inceneriti in forni a mi*? 'i" fAfn-Ansal

Persone citate: Asahara, Aum Shinrikyo, Matsumoto, Sarin, Shoko Asahara

Luoghi citati: Giappone, Tokyo, Tokyo Scoperta, Yokohama