LA CROCIATA DEL GIUDICE
Aborto, Baldassarre torna all'attacco Nuovo intervento del presidente della Consulta, le femministe insorgono «Il diritto del bambino viene prima delle donne» LA CROCIATA DEL GIUDICE Lm ROMA m ABORTO, diversamente dal diritto alla vita, non rientra tra i diritti e i valori costituzionali». E quindi la vita del feto viene prima del diritto all'autodeterminazione della donna. Lo ha affermato il presidente della Corte Costituzionale Antonio Baldassarre durante la presentazione del documento «La questione femminile oggi», che 50 docenti delle università romane hanno elaborato per la «Quarta conferenza mondiale delle donne», in programma a Pechino dal 4 al 15 settembre. Dopo aver ricordato l'attenzione che la Costituzione e la Corte Costituzionale hanno sempre rivolto alla peculiarità della funzione femminile nella società, Baldassarre (una sua intervista di qualche mese fa alla radio Vaticana provocò una serie di reazioni da parte dell'associazionismo femminile) ha aggiunto: «Tutti i problemi che riguardano la società, a partire da quelli relativi alla condizione della donna, appartengono all'intera comunità e non possono essere elusi o chiusi una volta per tutte. Su questi temi e su questi problemi non possono esistere parole definitive. Bisogna, invece, migliorarli sempre, cercando di riannodarli a quei valori della Costituzione che riguardano la difesa della dignità umana e dei diritii dell'uomo. Durante quell'intervista - ha proseguito - credo di essere stato chiaro: parlavo di diritti costituzionali e ho detto che è contemplato quello alla vita e non quello all'aborto, che non può essere un valore costituzionale». Il presidente della Consulta, che ha sottolineato «il drammatico problema della donna di scegliere», ha osservato a questo proposito l'insufficienza delle politiche di prevenzione: «I problemi sociali collegati ai problemi della maternità andrebbero risolti con una seria politica di prevenzione, un settore molto trascurato nell'ambito dell'attuazione delle leggi. Solo in questo modo si potrà davvero aiutare la donna. Chi sostiene il diritto alla vita non è per questo disinteressato ai suoi problemi». A Baldassarre ha replicato Marida Bolognesi (Comunisti unitari): «Il principio di autodeterminazione della donna non può essere messo in discussione». Bolognesi, che giudica le affermazioni del presidente della Consulla «una stupefacente e indebita esternazione», afferma: «Nessuno ha mai considerato l'aborto "valore costi¬ tuzionale". C'è una legge, la 194, che tutela la donna e il diritto a una maternità consapevole. Se una parola definitiva deve essere detta, pena la regressione verso una condizione di una nuova subalternità della donna, è proprio sul concetto di autodeterminazione». Molto critica anche Gloria Buffo, della segreteria pds: «Ci sono due aspetti incomprensibili nelle dichiarazioni di Baldassarre: il primo è che un uomo che dovrebbe avere salda cultura continui a parlare di diritto all'aborto quando la questione non è stata mai posta in questi termini. L'autodeterminazione - ha aggiunto - non è un valore paragonabile a quello della vita, ma un principio di responsabilità da cui la vita discende. In secondo luogo colpisce la disinvoltura e la frequenza con cui il presidente della Corte fa conosere il suo parere su ogni aspetto della politica italiana. Non è questo il riequilibrio dei poteri istituzionali di cui c'è bisogno», [r. cri.) Aborto, Baldassarre torna all'attacco Il presidente della Corte Costituzionale Antonio Baldassarre
Persone citate: Antonio Baldassarre, Del Giudice, Gloria Buffo, Marida Bolognesi
A causa delle condizioni e della qualità di conservazione delle pagine originali, il testo di questo articolo processato con OCR automatico può contenere degli errori.
© La Stampa - Tutti i diritti riservati
- Il campione di pallone elastico all'altezza della sua fama
- Esplose due bombe ieri a Milano alla Fiera e nella Stazione Centrale
- Nuti:«Racconto la donna, una gioia che fa male»
- Nuti tra le sue comparse trova il paradiso in Valle
- 31 MAGGIO 1995 SCATTA L'OPERAZIONE DENUNCIA (DEI REDDITI)
- Pacciardi chiede un'indagine sulle accuse del monarchico Caramia
- Domani si inizia il campionato di pallone
- Biagi e il ragazzo Gesù
- E9 salito su un treno sbagliato
- Rugby, pallacanestro e pallone elastico
- Ancora nessuna notizia certa sul numero dei morti e dei contaminati in Ucraina. Scatta nella notte l'allarme in Cannila: radioattività aumentata di Ire volle. Invilo a tenere i bambini in luoghi chiusi
- Morto a 75 anni Amerigo Dumini uno dogli uccisori di Matteotti
- Grazie Juve, grazie Brady
- Non bastano pelliccia e permanente per fare d'un ex uomo una donna vera
- A colloquio col più famoso detective di Francia e con l'italiano che egli salvò dalla ghigliottina
- Nascita di Marconi
- FRA MAGIA E STREGONERIA
- Tre domande a Capanna
- Internet, istruzioni per l'uso
- un po'di fantascienza
- 4 TERRORISTI MORTI UNO FUGGE TUTTI GLI OSTAGGI SONO VIVI ?
- Ci sono 130 mila siciliani, 100 mila calabresi, 80 mila campani e abruzzesi
- Ancora nessuna notizia certa sul numero dei morti e dei contaminati in Ucraina. Scatta nella notte l'allarme in Cannila: radioattività aumentata di Ire volle. Invilo a tenere i bambini in luoghi chiusi
- La tragedia della transessuale Richards
- Forse altri quattro ufficiali coinvolti nella "trama nera,,
- Morto a 75 anni Amerigo Dumini uno dogli uccisori di Matteotti
- I rigori sono fatali alla Juve decimata
- Vacanze di Pasqua sotto la pioggia e con due lievi scosse di terremoto
- Due gocce di sangue possono fare piena luce sull'omicidio
- Polonghera, Sommariva, Montafia e Cuneo piangono quattro giovani coppie di sposi morti nell'incendio
In collaborazione con Accessibilità | Note legali e privacy | Cookie policy