Riforme il Polo rilancia di M. Gramellini

Intesa con l'Ulivo sulle garanzie all'opposizione. Dini: il nodo è la par condicio Intesa con l'Ulivo sulle garanzie all'opposizione. Dini: il nodo è la par condicio Riforme, il Polo rilancia «Elezione diretta del capo dello Stato» SECONDO me i postcomunisti o ex comunisti elei pds hanno fatto bene a chiamare «tematico» il congresso che, assai scarsamente presentato e analizzato nelle sue implicazioni dai media, si apre domani alla Fiera di Roma. Anche se il termine risente purtroppo di un certo ermetismo da politichese, esso sembra voler centrare proprio il «tema» essenziale delle assise: che è per l'appunto eminentemente «tematico», direi anzi culturale, riguardando non più i riassetti di vertice, ormai compiuti e cristallizzati nella leadership di D'Alema, ma la definitiva collocazione ideale e ideologica dell'ex pei rinnovato nell'ambito della sinistra occiI dentale eli fine secolo. La consaI erazione di D'Alema è già av| venuta nei fatti all'interno del partito, di cui è da un anno il segretario sostanzialmente indiscusso. Non solo. La consacrazione interna è stata poi completata da quella esterna: la sua figura di grande interlocutore è ormai segnata nelle agende del Polo antagonista: Fini e Berlusconi, sottolineandone la leadership sul piano nazionale, saranno addirittura presenti con le loro persone e parole al congresso dall'avversario legittimato. Il tema elei lavori tematici, mi si passi il bisticcio, dovrebbe essere duncjue uno solo ed essenziale: come fuoruscire non solo dal vecchio pei, ma addirittura dal seminuovo pds. Me- Enzo Bettiza ROMA. Al tavolo delle riforme il Polo rilancia: «Elezione diretta del capo dello Stato o del premier e se la sinistra ci sta, si può fare una grande riforma, con buona pace per le elezioni in autunno». Veltroni e Prodi preferiscono non sbilanciarsi: «Quando abbiamo proposto la trattativa eravamo consci delle distanze che dividevano le due parti. E sapevamo che sarebbe servito più di un incontro per colmare queste divergenze». La proposta dell'elezione diretta è comunque la vera novità della prima tornata di incontri. Per il resto il summit ha fatto registrare la prevista intesa sulle cosiddette «garanzie» per le minoranze e la prevista, profonda divergenza sull'antitrust. Per il presidente del Consiglio Dini il vero nodo continua comunque ad essere la par condicio. Domani intanto si aprirà il congresso nazionale del pds. Berlusconi salirà sul palco degli oratori: «Parlerò lì del presidenzialismo...». M. Gramellini e F. Martini A PAGINA 3 SE D'ALEMA DIVENTA SOCIALISTA

Persone citate: Berlusconi, D'alema, Dini, Enzo Bettiza, F. Martini, Prodi, Veltroni

Luoghi citati: Roma