Laera non vuole accettare la promozione

laera non vuole accettare la promozione NUOTO Agli Assoluti anche Berti, Rosolino, la Colaiacomo e la Tocchetto centrano il visto per gli Europei laera non vuole accettare la promozione Vince i 100 farfalla, ma a fatica: «Ho paura di brutte figure» MILANO DAL NOSTRO INVIATO Nemmeno vento e pioggia sono riusciti a raffreddare gli entusiasmi ai campionati assoluti di nuoto a San Donato. Ieri pomeriggio altri cinque azzurri - Berti, Rosolino, Laera, la Colaiacomo e la Tocchetto - sono infatti scesi sotto i limiti richiesti per gli Europei di Vienna, creando così qualche problema di abbondanza al et Frandi (oggi le convocazioni ufficiali). Ma uno di questi, il vulcanico italo-argentino Luis Alberto Laera, potrebbe anche dare una mano al selezionatore, autoescludendosi dalla Nazionale. Per ora quello del gaucho Laera, più che un proposito meditato, pare l'amaro sfogo dopo la sua sofferta vittoria nei 100 farfalla. L'italo-argentino, pur battendo il miglioratissimo Oriana (che era già stato eccezionale nei 200) e staccando il biglietto per Vienna, non ha saputo gioire: «In gara ho perso la mia bracciata potente si è sfogato Luis - e bisognerà cambiare qualcosa. Ne parlerò con il mio allenatore, ma agli Europei, per fare soltanto brutte figure, non ci vado». Laera non ha dimenticato la delusione dei Mondiali '94 di Roma (15°), né il podio europeo solo sfiorato a Sheffield '93, anno in cui trovò forma e concentrazione in ritardo, stabilendo infatti il record italiano (53"87, tuttora suo) una settimana dopo la trasferta in Inghilterra. «Luis ò un emotivo - ha sdrammatizzalo Corrado Rosso, il suo tecnico alla SaFa Torino - e sicuramente parteciperà al collegiale di Cervinia con la Nazionale e poi agli Europei. Con pioggia e freddo lui non è mai andato bene e pensavo che avrebbe fallito questa finale. Doveva vincere e fare il tempo, ha centrato entrambe le cose: perché essere delusi?». Il dubbio comunque rimane, anche perché Laera non ò tipo da farsi mettere il piede sul collo. Nella altre gare di ieri vanno segnalate due finali con ben tre atleti ciascuna al di sotto dei limiti per Vienna: nei 400 si maschili vinti dal solito Siciliano, anche il diciannovenne fiorentino Alessandro Berti e l'astro nascente Massimiliano Rosolino hanno hanno fatto il tempo, così come la Vigarani, la Colaiacomo e la Tocchetto, salite nell'ordine sul podio dei 200 dorso. Stupiscono in particolare il diciassettenne napoletano (ma di mamma australiana) Rosolino, ritenuto dai tecnici azzurri il nuovo Lamberti, e la quindicenne romana (di Colleferro) Ilaria Colaiacomo, già argento europeo juniores l'anno scorso e ieri neoprimatista italiana junior. Infine meritano ancora un elogio i pilastri azzurri Merisi e Battistclli, che hanno dato spettacolo nella finale dei 200 dorso: il primo ha sfiorato il record italiano del secondo, che comuque gli è giunto in scia, entrambi sotto il limite richiesto per gli Europei. Giorgio Viberti I vincitori. 400 si (femminile e maschile): Borgato (4'21"37) e Siciliano (3'53"83); 100 farfalla: Tocchini U'02"81) e Laera (54"62"l; 200 dorso: Vigarani (2'12"43) e Merisi U'58"94); 4 x 100 si: Livorno Nuoto (Vianini, Banconi, Malacalza, Chiuso) 3'57"76 e Fiamme Gialle A (Idini, Gusperti, Belfiore, Siciliano) 3'27"26. Oggi. Ultima giornata (batterie ore 9,30, finali 16,30): 100 si, 200 misti, 800 si femminili, 1500 si maschili, 4 x 100 mista.

Luoghi citati: Colleferro, Inghilterra, Livorno, Milano, Roma, Torino, Vienna