II Corano e gli infedeli alla Mecca; nostalgia di Tagliavini

II Corano egli infedeli alla Mecca; nostalgia di Tagliavini LA LETTERA DB O.d.B. GENTILE Signor Martinotti, la ringrazio per la lettera, anche se mi mette nella sgradevole necessità di giudicare due collaboratori di questo giornale. Quindi la mia risposta può essere considerata da lei motivata da interessi di parte. Ma anche lei, del resto, correttamente, dichiara un interesse di parte nella questione: «A chi leggerà questa lettera e si chiederà perché mi sta cosi a cuore la categoria dei piloti dico che mio padre era comandante di una compagnia privata e so che questa professione è tra le più complesse e richiede grande passione e molto impegno». E' un motivo sacrosanto, però, se Guzr.anti avesse ricavato dall'intervista con quel comandante un'assoluzione per il modo con cui è stata condotta l'agitazione, non solo avrebbe mancato di rispetto Passemane um ggeri cati iliati al lettore, ma le vittime del disagio avrebbero potuto prendersela con lui. Via, gentile Signor Martinotti, la trovata degli stressati d'improvviso e la recitazione sprezzante di certi comandanti sul piccolo schermo equivalevano a una provocazione, e non delle più rispettabili. Al disagio inflitto ai passeggeri mancati è stata aggiunta la beffa. Questo non vuol assolutamente dire che i piloti non avessero diritto di scioperare, ma semplicemente che non avevano diritto di insultare. Quanto a Deaglio, gentile Signor Martinotti, ha solo descritto le condizioni attuali delI'Alitalia. Non è colpa di Deaglio se l'Alitalia è così, e non da ora. lo non la ricordo mai troppo efficiente come, invece, evidentemente la ricorda lei. Ricordo, invece, che tante volte si è parlato della possibilità che sparisse. Ma, scusi se mi ripeto, non mi pare che sia stato trovato il tono giusto di sostenere una causa sia pur legittima. I giornalisti non possono interpretare le ragioni di chi inscena una farsa e poi dice che si tratta, invece, di un annuncio di tragedia. Lei dice ai giornalisti di essere ■ meno critici e, soprattutto, più umili». Giusto. Ma i passeggeri mancati da chi sono stati umiliati? Oreste del Buono Egregio Signor Del Buono, leggendo in questi giorni gli articoli che padano della protesta dei piloti, ho avuto modo di riflettere sul popolo italiano e sul mondo giornalistico italiano. La verità a volte non è lì ad attenderci, bisogna cercarla e anche saperla cercare. Alcuni giornalisti dimostrano di non avere amore per la verità e rispetto per il lettore, ma rispondono a esigenze di parte Guzzanti, con le sue domande, riesce a banalizzare una categoria. Deaglio si stupisce perché l'Alitalia non sia ancora passata per una ristrutturazione come altre compagnie... Riccardo Martinotti, Torino Passeggeri mancati e umiliati

Persone citate: Deaglio, Del Buono, Guzzanti, Martinotti, Oreste Del Buono, Riccardo Martinotti

Luoghi citati: Torino