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Giallo a Palazzo Chigi per le sorelle Carlucci Artificieri aprono un'auto all'ingresso secondario: è di Milly. Lei: è falso Giallo a Palazzo Chigi per le sorelle Carlucci V&^*Jflp SCAMBIO DI PERSONA UROMA N piccolo giallo, fino a ieri sera senza soluzione. Tutto inizia con l'allarme per una Fiat Coupé grigia metallizzata parcheggiata a via dell'Impresa in un'area riservata alle auto della Presidenza del Consiglio. Ad un primo controllo sulla targa della vettura, da parte dei servizi di sicurezza che controllano l'area vicina all'ingresso secondario di Palazzo Chigi, l'auto, secondo quanto si è appreso, è risultata rubata. Un'informazione che ha finito per accentuare i già forti sospetti sulla vettura, che ovviamente non aveva il contrassegno della Presidenza del Consiglio. Sono stati immediatamente chiamati gli artificieri che tra molte cautele l'hanno aperta c, successivamente, un carroattrezzi, che l'ha prelevata e portata in un deposito. Il vero giallo comincia a questo punto. Per l'Ansa, che batte la notizia utilizzando informazioni fornite dagli agenti di Polizia, l'auto trovata in sosta vietata che più vietata non si può sarebbe quella di Milly Carlucci. Lì per lì pare una notizia persino divertente, soprattutto dopo In recenti disavventure avute dalla sorella minore di Milly, Gabriella, con una Porsche cabriolet rubata e poi ritrovata. E infatti, secondo le informazioni diffuso ieri sera, «la nota presentatrice televisiva Milly rarlucci vestita con un naio di jeans ed una maglietta bianca», sarebbe ritornata a via dell'Impresa nel primo pomeriggio e avrebbe avuto la sorpresa di non trovare la sua coupé dove era stata parcheggiata. Alcuni agenti, prosegue il dettagliato racconto, le avrebbero spiegato l'accaduto, e la presentatrice, con grande prontezza di spirito, avrebbe chiarito loro perché l'auto poteva ri¬ sultare rubata: era infatti stata fatta in passato una denuncia di furto sulla stessa automobile con conseguenti indagini conclusesi con il ritorvamento della vettura. Tutto è bene quel che finisce bene? Non proprio. Da noi interpellata al telefono ieri sera, Milly Carlucci cade dalle nuvole: «Ma a me non è accaduto nulla di tutto questo!», osserva meravigliata, «e oltrelutto io non ho una Fiat Coupé grigio metallizzato, e la mia auto, una Volkswagen tra l'altro, è qui, parcheggiata sotto casa... Senti j senti, questa è proprio bella... a i meno che si siano confusi con mia sorella Gabriella...», j Perché, sua sorella Gabriella ha una Fiat Coupé? «L'ha avuta in passato». E allora chiamiamo Gabriella. Che oltre alla mitica Porsche rubata e ritrovata possieda per caso anche una Fiat Coupé grigio metallizzato? No. «Ma no, assolutamente». Anche Gabriella nega di essere la protagonista dell'avventura in via dell'Impresa: «Non ne so nulla. Di questa storia non ne so davvero nulla». Ma allora, chi era la bionda in jeans e maglietta che ha abbandonato la sua auto nel parcheggio riservato ai ministri, e perché si è spacciata per Milly Carlucci? E come mai non le sono stati chiesti.i documenti? Gli agenti che hanno fatto il rapporto, intanto, sono smontati. Da Palazzo Chigi i loro colleghi confermano il ritrovamento dell'auto sospetta, l'intervento degli artificieri, gli attimi di suspense nel timore che potesse trattarsi di un attentato. Ma l'auto era della Carlucci? «Questo bisognerebbe chiederlo agli agenti che le avrebbero parlato. Purtroppo, sono già j andati via. Stiamo cercando di : chiarire cosa sia veramente ac- ! caduto». [r. cri.) I La conduttrice Milly Carlucci e l'ingresso di Palazzo Chigi