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Un appello sul «Daily Telegraph» ai colleghi del partito conservatore: «Non fate salti nel vuoto, votatemi» Un appello sul «Daily Telegraph» ai colleghi del partito conservatore: «Non fate salti nel vuoto, votatemi» Major: o me o il diluvio Per il premier è il giorno del giudizio LONDRA. A ventiquattro ore dal voto-scommossa che potrebbe segnare la fine della sua carriera politica, il premier John Major ha esortato i colleghi conservatori a «non saltare nel vuoto» votando per John Redwood, suo diretto rivale al primo turno delle elezioni per la leadership dei Tories. In un articolo apparso sul Daily Telegraph, Major si dice convinto che senza una sua netta vittoria, il partito già indebolito dai risultati delle ultime consultazioni si avvierà inesorabilmente verso lo sfascio agevolando l'ascesa dei laboristi al potere. «Il partito conservatore ha guardato nel vuoto - scrive Major sulle pagine del quotidiano già schierato con Redwood -. Si troverà di fronte a una scelta chiarissima. Può saltare nel vuoto. O può porre fine a questa storia e rimettersi al lavoro per dare al Paese un futuro migliore». Per rimanere in sella, Major non dovrà limitarsi ad ottenere la maggioranza (50% più 1) dei 329 parlamentari conservatori e 50 voti più di quelli che eventualmente potrebbe aggiudicarsi Redwood: per questione d'immagine, la sua vittoria dovrà essere schiacciante e avere tutto il sapore di un trionfo inaspettato. In una conferenza stampa indetta stamane per rispondere al premier, Redwood ha avvertito che la sfida da lui lanciata la settimana scorsa «pone la questiono di come i conservatori riusciranno ad esorcizzare la maledizione elettorale per ricominciare a vincere». «I giochi sono ancora aperti - ha detto -, a tutti i colleglli dico: pesate bene il vostro voto. Se pensate che per poter vincere abbiamo bi¬ sogno di un cambiamento, votate per il cambiamento. E c'è un solo modo di votare in questo senso: votare per me». Secondo gli osservatori, i «giochi» sono in realtà di natura diversa e riguardano non la prima, ma la seconda votazione, a cui è probabile che partecipino politici di maggior calibro come l'attuale ministro per l'Occupazione, l'euroscettico Michael Portillo (destra del partito], e il ministro del Commercio Michael Heseltine (sinistra), lo stesso che costrinse Margaret Thatcher a defilarsi dalla scena politica. Non è infatti da escludere che nel segreto del voto, molti parlamentari scelgano la strada dell'astensione. [Agi] Il rivale Redwood «Io sono il cambiamento»