Ottoz i 400 ostacoli sono affare di famiglia

Ottoz, i 400 ostacoli sono affare di famiglia ATLETICA Agli Assoluti in cinque sotto i 50"; Cationi conquista un posto ai Mondiali battendo Giocondi negli 800 Ottoz, i 400 ostacoli sono affare di famiglia Laurent brucia ilfratello Patrick CESENATICO. Il botto arriva quando sulla seconda e ultima giornata dei campionati assoluti tricolori è già scesa la sera. Alle 21,50 partono i 400 ostacoli: Laurent Ottoz, il nuovo grande protagonista di questo avvio di stagione, rivitalizzato dal forzato passaggio dai 110 hs al giro di pista, vince secondo pronostico con un ottimo 48"91 (seconda prestazione personale dopo il 48"55 del 18 giugno a Livorno) e trascina alle sue spalle altri quattro atleti sotto la barriera dei 50". Il più grande 400 hs mai corso dagli italiani vede Patrick Ottoz (fratello d'arte emergente) piazzarsi secondo e migliorarsi fino a 49"44, sesta prestazione italiana ali time. Terzo è Fabrizio Mori (49"79l, 4° Paolo Bellino I49"85) e 5° Redaelli (49"90, primato personale anche per lui). Per Laurent, che in soli 4 mesi ha già saputo trovare dimensione internazionale nella sua nuova specialità, si tratta del quinto titolo italiano, il primo nei 400 hs dopo i quattro vinti sulla distanza breve. Cinque maglie tricolori vestì anche, consecutivamente dal '65 al '69, il padre Eddy che oggi è il suo tecnico, il consigliere fidato, nonché il responsabile federale del settore. Superata in bellezza la prova di maturità di Cesenatico e trovata regolarità su tempi di eccellenza, Laurent Ottoz può ora legittimamente puntare ad un risultato di prestigio ai Mondiali in programma ad agosto a Goteborg. L'unica incognita resta legata alla sua tenuta nei molteplici e ravvicinati impegni proposti dalla rassegna iridata. Laurent proverà mercoledì a Losanna ad affrontare nello stesso giorno batteria e finale, passo di avvicinamento ai tre turni che, lo speriamo tutti, dovrà sostenere in Svezia. L'altra gara clou della seconda giornata degli Assoluti era quella degli 800 metri. Assenti, ma si sapeva, Benvenuti e D'Urso in cattive condizioni fisiche, il titolo tricolore se lo sono giocati tre giovani protagonisti come Giocondi, Chiavarmi e Cadoni. Tre protagonisti di una gara e di un intero settore, quello del mezzofondo veloce che continua ad essere una delle certezze dell'atletica nostrana. L'ha spuntata il ventidueenne poliziotto delle Fiamme Oro'di Padova Davide Cadoni (sardo di origine) con il tempo di l'49"29. E' stata una gara tattica e molto lenta. L'iniziativa l'ha presa Giocondi, che è stato tallonato fino ai 600 metri da Chiavarmi con l'inserimento di Modugno. Decisivo si è rivelato le scatto di Cadoni che è partito da dietro e, conquistato il comando, l'ha tenuto fin sulla linea d'arrivo. Ai Mondiali di Goteborg dovrebbe rivestire così la sua terza maglia azzurra in questa specialità. Di l'49"38 il tempo di Giocondi. l'49"56 per Chiavarini. Al successo di Cadoni ha fatto seguito la bella vittoria della diciannovenne trentina Berlanda negli 800 (2'06"25), praticamente senza avversari Nei 200 maschili, Cipolloni con 20"84 ha preceduto Colombo I20"94), mentre nei 110 ostacoli la vittoria è andata al varesino Re con 14" 13, a coronamento di una lunga carriera. Nel giavellotto Soffiato è arrivato a 73,86 e nel salto triplo c'è stata l'ottima prestazione di Matarazzo: 16,71, quarta misura di sempre in Italia. Tra le donne la favorita Tuzzi non si è smentita nei 100 ostacoli: 7° titolo (come la romana Ongar) ma con un modesto 13"32. Primato italiano e primo titolo nel martello della palermitana Lazzari con 50,78 e scudetto nel peso per la palermitana Tranchina con 16,34 davanti alla Maffeis e alla favorita Rosolen. I 400 hs femminili hanno confermato la leadership della giovane comasca Virna De Angeli (57"71), mentre i 5000 sono stati territorio di caccia di Silvia Sommaggio ( 1 b'45"). Tecnicamente di ben altro spessore, il buon 20,16 nel peso che ha ribadito la buona condizione di Paolo Dal Soglio. Nei 3000 siepi, assenti Lambruschini e Carosi, la vittoria è andata al 23enne poliziotto di Padova Alessandro Briana con 8'34"72. La staffetta 4 x 100 maschile ha visto la supremazia, per un solo centesimo, delle Fiamme Oro di Padova (40" 15) sulle Fiamme Azzurre Nel triplo femminile, conferma della specialista Barbara Lah con 13,75. Nuovo primato italiano nel salto con l'asta femminile per merito di Maria Luisa Bresciani che ha saltato 3,71. Attilio Monetti Laurent Ottoz ha vinto ieri sera con un ottimo 48"9I il suo primo titolo italiano nei 400 hs dopo essersi imposto 4 volte nei I 10 hs Alle sue spalle si è piazzato il fratello Patrick che con 49"44 ha siglato il personale

Luoghi citati: Cesenatico, Italia, Livorno, Losanna, Modugno, Padova, Svezia