Gambe maciullate dalla motozappa Ex consigliere di Rivalta rischia l'amputazione

Accoltellato su una panchina in piazza L'incidente a Diano Marina, dove nel week end dissodava l'orto appena comprato Gambe maciullate dalla motozappa Ex consigliere diRivalta rischia l'amputazione Stava dissodando zolle di terra nel suo orto, in via delle Rodine a Diano Marina, dove trascorre di solito i weekend: ha perso il controllo della motozappa che gli ha maciullato le gambe. Rocco Fotia, 50 anni, consigliere comunale dall'83 al '93 a Rivalta (fuoruscito dalle liste del pli per approdare nella Lega delle Leghe), è ricoverato da ieri in prognosi riservata all'ospedale di Imperia: rischia l'amputazione delle gambe, orribilmente dilaniate dalle lame della macchina a motore che dissoda la terra. Cinque ore di camera operatoria: le sue condizioni sono rese particolarmente critiche dal fatto che in attesa dei soccorsi e durante il trasporto in ambulanza fra il traffico dell'Aurelia, Fotia ha perso molto sangue. L'incidente è accaduto poco prima di mezzogiorno. Come ogni fine settimana, l'ex consigliere, che a Rivalta ha uno studio tecnico e lavora come libero professionista, ha raggiunto Diano Marina in roulotte. Si è diretto immediatamente nell'appezzamento di terra che ha acquistato qualche mese fa in un zona verso San Bartolomeo al Mare, lungo la linea ferroviaria Genova-Ventimiglia, e ha cominciato a lavorare. Era una domenica di sole. Ma anziché recarsi sulla spiaggia, Fotia ha preferito restarsene tranquillo a coltivare la «sua» campagna. La motozappa gli era indispensabile per rivoltare la terra dove intendeva piantare ortaggi che coltiva per il fabbisogno estivo della famiglia e per suo divertimento. La dinamica dell'incidente non è stata ancora del tutto chiarita. L'unico che potrà spiegare cosa sia accaduto esattamente è lo stesso geometra ferito, che al momento dell'infortunio era solo. L'ipotesi è che i rulli affilatissimi dell'attrezzo agricolo gli si siano impigliati negli stivaloni facendolo cadere: la zappatrice meccanica ha continuato a girare e i «denti» si sono conficcati nelle gambe e nelle cosce del geometra. Dolore lancinante: Fotia ha gridato aiuto. Alcuni passanti hanno udito le urla disperate e hanno dato l'allarme: insieme all'ambulanza sono accorsi anche i familiari del geometra. Sotto choc, si sono dovuti allontanare. Per l'ex consigliere di Rivalta i primi soccorsi sono stati dolorosi almeno quanto l'incidente: per adagiare il ferito sulla barella, gli infermieri dell'ambulanza hanno dovuto rimuovere le lame dalle gambe e tamponare le ferite più gravi. Poi a sirene spiegate e scortata da una «volante» della polizia, l'ambulanza ha imboccato a tutto gas la trafficatissima statale Aurelia, fino all'ospedale di Imperia : è stata una lotta contro il tempo per bloccare l'emorragia e tenere sveglio il paziente, sotto sedativi. Al pronto soccorso di Imperia i medici si sono resi conto subito della gravità delle ferite e hanno ordinato l'immediato trasferimento in camera operatoria: l'equipe di chirurghi ortopedici e vascolari si è messa al lavoro per ricostruire i tessuti lesi e per ricomporre sia le ossa fratturate sia il sistema venoso. Un intervento complesso, durato circa cinque ore, fino a metà pomeriggio, con i parenti trepidanti davanti alla sala operatoria in attesa di notizie rassicuranti. «Saranno decisive le prossime ore - si limitano a dire i medici all'uscita dalla sala operatoria -. E' stato un trauma gravissimo». C'è la paura dell'amputazione. Stefano Delfino Rocco Fotia è in prognosi riservata

Persone citate: Aurelia, Fotia, Rocco Fotia, Stefano Delfino

Luoghi citati: Diano Marina, Imperia, Rivalta, San Bartolomeo Al Mare