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Giulietti: brutto come sono avrei affascinato la sinistra? «I referendum li volevano tutti, anche centro e Lega» Giulietti: brutto come sono avrei affascinato la sinistra? ROMA. «I referendum li volevano tutti: il pds, il centro, la Lega... ma adesso che li abbiamo persi sembra che siano stati solo un'invenzione mia». Giuseppe Giulietti si sfoga e lo fa da una tribuna per lui inconsueta: il Secolo d'Italia. «Ho letto afferma in una lunga intervista che 4 persone, tra cui io, da sole hanno plagiato tutta la sinistra. Se davvero fossimo stati così bravi a ipnotizzare tutti, questo darebbe l'idea dello stato disastrato della sinistra ... e poi io sono pure brutto, chi volete che affascini?. La verità dice il deputato progressista - è che la battaglia dei referendum non era nelle corde della sinistra perché era una battaglia libertaria che riguardava oltretutto la comunicazione. Sono cose che nella sinistra italiana, anzi nella cultura italiana in generale, hanno scarsa storia». Giulietti fa poi una proposta alla destra: «Mettiamoci d'accordo per eliminare, in modo non violento, tutti i trasformisti. Cioè i nipotini di Craxi, i neodorotei che impazza- no. Danno fastidio a me e danno fastidio a voi. Ma io dico: è possibile che in Rai ad ogni cambio di regime ci debbano essere quei due-trecento che si spostano, si adeguano e ottengono pure una promozione? Se penso che io, il consociativoestremista, redattore ordinario ero e redattore ordinario sono rimasto... Mentre noi ci accapigliamo per i direttori dei tg e per le esternazioni di Sgarbi, le grandi industrie internazionali mettono le mani su roba grossa, la Stet, la telefonia, il cablaggio». [r. i.l Il giornalista e parlamentare progressista Giuseppe Giulietti