Crollo di Bardonecchia cantiere sotto accusa di Fulvio Morello

Crollo di Bardonecchia, cantiere sotto accusa La palazzina era stata sopraelevata due volte: una perizia sui lavori sotterranei per il nuovo garage Crollo di Bardonecchia, cantiere sotto accusa Tre avvisi di garanzia ai costruttori Sono tre gli indagati per il crollo del palazzo a Bardonecchia, nel tinaie sono morti Venanzio Glarey e la moglie Miranda Quagelle. Ieri il pubblico ministero Giancarlo Avenati Bassi ha trasmosso i primi avvisi di garanzia: al geometra Lorenzo Spaudo, 52 anni, titolare della ditta «Ristruttura Edili Impiantistiche» con sede a Torino in corso Massimo d'Azeglio 2, che aveva l'appalto di lavori di ristrutturazione del condominio; all'architetto Fabrizio Regazzoni, residente a Mompantcro con studio tecnico a Susa, che aveva l'incarico della direzione lavori; e a Giorgio Rey, titolare di una ditta di escavazioni a Salbertrand in via Schenibieres 1, che stava facendo alcuni lavori in subappalto alla palazzina di via Einaudi 21. Sono indagali per crollo colposo e omicidio colloso plurimo. Il crollo è dovuto a un cedimento stnitturale? 0 durante i lavori non sono state adottate tutte le misure di sicurezza? «Non siamo tecnici, ma da alcune settimane io e mia moglie, quando entravamo nella casa, ci chiedevamo come facesse a stare in piedi con quella profonda fossa vicino alle fondamenta» raccontava ieri Giuseppe Peiri, 40 anni, di Poirino, fissando i resti del suo appartamento al secondo piano. La palazzina era stata più volte restaurata. In principio si chiamava «Villa Giovannina» ed era stata acquistata nel 1930 da Natale Bosticco, sindaco dal 1950 al 1962, imprenditore e costruttore dei primi impianti di risalita di Bardonecchia. Nel 1950 l'edifìcio subì la prima ristrutturazione: praticamente venne raddoppiato con una nuova costruzione di due piani. Nel seminterrato veniva inoltre aperta la discoteca «La Mandia», una delle prime della Val Susa. Nel 1970 si costruì un terzo piano. «Non e escluso che questo ampliamento abbia creato dei carichi eccessivi alla struttura» sottolinea Romano Bosticco, il proprietario della maggior parte del condominio. Il cantiere ora è sotto sequestro. Il p.m. Giancarlo Avenati Bassi ha nominato una commissione di consulenti tecnici che già lunedì sarà al lavoro per trasmettere una perizia al giudice per le indagini preliminari. Giovanna Villasi, ispettore aggiunto del Comune commissariato: «Stiamo collaborando con le forze di poli¬ zia per risalire al più presto alle cause del disastro». Centinaia di turisti ieri si sono recati a vedere le macerie del condominio. Due mazzi di fiori sono stati collocali sulla trave in cemento armato che ha schiacciato nel sonno i coniugi Glarey. Dopo l'autopsia disposta dalla magistratura, martedì i funerali. Fulvio Morello Uno dei proprietari: «Come faceva a stare in piedi con quella fossa?» ^ Romano Bosticco. uno dei condomini e Giovanna Villasi. uno dei commissari del Comune di Bardonecchia

Luoghi citati: Bardonecchia, Comune Di Bardonecchia, Poirino, Salbertrand, Susa, Torino