Alba la mia estate bruciata da un clic

30 Alba: la mia estate bruciata da un clic LA RABBIA DELLA PARIETTI LRESTATE dei rotocal * chi ha mietuto la sua prima vittima. Niente a che vedere con i topless finto-rubati in cui la stellina di turno viene sorpresa in posa plastica, con le braccia alzate e il fiato trattenuto. No: la fotografia di Alba Parietti sulla copertina di «Novella 2000» di questa settimana appartiene al filone horror del voyeurismo cattivo. Lei è francamente irriconoscibile: taglia 48 come minimo, stomaco dilatato, seno cadente, faccia gonfia, pelle flaccida e gialli na. Per l'alibi, la didascalia annuncia festosa «Bebé in arrivo!», ma quella, si vede subito, non è la pancia d'una donna in attesa. «E non è nemmeno la mia pancia», sibila Alba davvero furiosa. Come hanno fatto a fotografarla così conciata? «Non so, è lutto il giorno che giriamo e rigiriamo quella foto, io, mio figlio e la tata, per capire dove sia il trucco». E non l'avete trovato? «No. Nella migliore delle ipotesi si tratta di una fotografia presa con un obbiettivo parti- colare, da un'angolazione particolare... chissà. Nella peggiore, l'immagine è stata ritoccata. Quello che è certo è che io non sono così, e d'altra parte basta aprire il giornale e guardare le foto pubblicate all'interno per rendersene conto. Io non peso settanta chili, ne peso sessantuno. Una settimana fa, quando quelle foto sono state scattate, ero sovrappeso di un paio di chili, ma certo non ero in quelle condizioni». Ma allora perché se la prende tanto? «Perché anche a una persona vaccinata come me certe cose fanno male. Ora per una settimana la gente dirà: "Hai visto la Parietti? Che schifo". E a me non fa certo piacere». L'estate è una stagione da incubo, per una diva della televisione? «In fondo ognuno è responsabile della propria immagine, in condizioni di normalità. Ma se fanno di tutto per ritrarti riflessa in uno specchio deformante... vuol sapere qual è il vero incubo?». Qual è? «La cattiveria, la perfidia di chi se potesse ti fotograferebbe mentre vomiti. Possibile che la gente voglia davvero vederti grasso, malato, sfracellato, morto?». Questo è possibile, persino probabile... «Ma è assurdo! Dietro una foto come quella pubblicata da "Novella 2000" c'è voglia di massacro. E non solo: se prendono una foto e ti fanno sembrare un bue, non è solo un gioco: è una notizia falsa che viene data al pubblico. Ma poi: supponiamo che una settimana fa io fossi veramente cosi. Supponiamo che io soffra di una disfunzione gravissima, una malattia, per cui ingrasso e dimagrisco di dieci, venti chili in pochi giorni: fotografarmi quando sto male sarebbe ancora peggio, sarebbe un gesto d'inaccettabile cinismo!». Anche la notizia che lei sarebbe incinta è falsa? «Falsa. E' la 146a volta che viene annunciata la mia gravidanza». Che fa, querela? «Non ho neanche chiamato al telefono Carretto, il direttore di Novella 2000, per dirgli cosa penso di lui. Ho cinque cause in corso, e sono rogne infinite. Spendo milioni in avvocati, e non accade mai nulla. Risponderò apparendo in televisione la prossima settimana, ospite a "Beato tra le donne". Invito tutti gli spettatori morbosi e cattivi e verificare di persona, in quell'occasione, la mia forma fisica», [st. m.] In prima pagina su un rotocalco con il pancione: «Se potessero ti fotografano mentre vomiti» Guido Carretto, direttore di «Novella 2000», e Alba Parietti

Persone citate: Alba Parietti, Carretto, Guido Carretto, Parietti