Negli ospedali britannici levatrici pagate a cottimo

Negli ospedali britannici levatrici pagate a cottimo Nuova proposta del governo per risparmiare Negli ospedali britannici levatrici pagate a cottimo LONDRA. Si profila un meccanismo di compensi a cottimo per le levatrici britanniche. Un recento documento, che sarebbe dovuto rimanere riservato, del governo britannico suggerisce infatti alle istituzioni del Servizio Sanitario Nazionale di pagare le levatrici in proporzione al numero di bambini che aiuteranno a far nascere. Una decisione che sta suscitando polemiche, soprattutto da parte di chi sostiene che in questi anni la sanità nel Paese è stata più attenta alle esigenze dei tagli economici che alla salute dei cittadini. Il contenuto del documento è trapelato alla stampa che ne ha riferito ieri precisando che da lunedì prossimo i direttori di cliniche e ospedali dovranno prendere in esame la proposta e decidere se avallarla o no. Le levatrici sono complessivamente circa 36.000, costituiscono una parte consistente del servizio paramedico britannico, e proprio venerdì la loro categoria è stata la prima a raggiungere un accordo con il Servizio Sanitario Nazionale per un aumento salariale nell'ambito di un più ampio spettro di agitazioni sindacali del settore paramedico. I sindacati nelle scorse settimane hanno rotto con il passato proclamando scioperi e chiedendo aumenti salariali pari al tre per cento per tutte le categorie. Le levatrici hanno ottenuto la garanzia di una paga base pari a 15.000 sterline all'anno (una cifra che corrisponde a quasi 40 milioni di lire). Por i rappresentanti di altre categorie l'aumento è insufficiente. In Gran Bretagna le levatrici non si occupano solo di assistere la puerpera a! parto, ma anche di preparare all'evento le future madri e di seguirle nello prime fasi della maternità. (Ansai

Luoghi citati: Gran Bretagna, Londra