Lascia Rete 4 Videomusic nel futuro di Funari?

Lascia Rete 4 Lascia Rete 4 Videomusic nel futuro di lunari? Gianfranco Funari MILANO. Continua in Fininvest la ristrutturazione dei palinsesti, con bibliche transumanze di personaggi. E qualcuno emigra verso altri lidi. Ieri è circolata la voce di Gianfranco Funari a Videomusic, emittente di recente acquistata da Vittorio Cecchi Cori. In occasione della presentazione del programma «Nati per vincere» da Giorgio Mustrota, il nuovo direttore di Rete 4, Carlo Vetrugno, ha così risposto a una domanda sul futuro di Funari: «Sono dell'idea che non si possono tenere sempre gli stessi volti. La gente si stanca. Ogni tanto bisogna fare una pausa. Poi si ricomincia». In pratica, la conferma che Funari se ne andrà. Ma a distanza di poche ore il popolare Gianfranco, durante «Punto di svolta», ha pubblicamente rimbeccato il direttore di rete: «Aho, se m'hanno sempre cacciato via, so' due anni che sto qua, certi ce restano 25... E che devo, cambia' faccia?». Pausa. «Che è Videomusic?». Poi la stoccata: «Io non so dove andrò, ma una cosa ve garantisco: che farò le tribune elettorali». Se Funari davvero traslocasse a Videomusic, troverebbe ad aspettarlo una vecchia conoscenza: Michele Franceschelli, l'ex direttore di Rete 4 passato a Videomusic come consulente, e soprattutto come candidato alla poltrona di direttore. Intanto Vetrugno, che ha sostituito Franceschelli al timone di Rete 4 pur continuando a guidare anche Italia 1, traccia un soddisfatto bilancio del nuovo corso: «Dopo un mese e una settimana ho riportato Rete 4 dal 7,4 per cento di media d'ascolto al 9,3. Due punti percentuali ottenuti soprattutto grazie a una oculata scelta delle proposte cinematografiche. Franceschelli puntava troppo sui film recenti per i quali la concorrenza è forte. Noi abbiamo ritiralo fuori i grandi classici, che gli spettatori vogliono sempre rivedere: e abbiamo vinto». Vetrugno elogia i «ragazzi di Italia 1 », tutti «bravissimi», tutti «arrivati dalla gavetta». «La responsabile della programmazione film - dice con orgoglio - è una ragazza di 27 anni, ma potrebbe tranquillamente dirigere una rete». Poi vengono le battute al curaro: ((Ambra ha lasciato Boncompagni per me e adesso sarò io a parlarle nel microfono. Nella tv commerciale - dice Vetrugno non si può vivere di rendita. "Non è la Rai" andava a picco. Adesso su quella fascia oraria stiamo pensando a un programma tutto per Ambra». Qualche indiscrezione sui palinsesti delle due reti Vetrugno se la lascia sfuggire: Iva Zanicchi e Gigi Sabani condurranno due varietà, la prima su Rete 4 e il secondo su Italia 1. Fiorello tornerà sulla stessa fascia oraria del suo vecchio Karaoke, «con un programma - dice il capostruttura Leonardo Pasquinelli - più vicino alle sue corde, con canzoni e giochi da villaggio turistico». Quanto alla Gialappa's, la sua presenza a Italia 1 è ancora in forse. «Li ho incontrati - dice Pasquinelli - e non siamo arrivati a un accordo, ma confido di tenerli a Italia 1, come pure Antonio Albanese. "Mai dire gol" si farà se resta la Gialappa's, altrimenti dovremo pensare a un altro programma». «Comunque - taglia corto Vetrugno - siamo ancora in campagna acquisti». [s. n.l Gianfranco Funari

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