Spoleto nessun fallo in testa

Spoleto, nessun fallo in testa Spoleto, nessun fallo in testa John Danieckji, il tenore che a Spoleto interpreta «Il naso» di Shostakovich, tratto dall'omonimo racconto di Gogol, non è un piantagrane, ma ha litigato ferocemente con il regista dell'opera, Roman Terleckji, il quale vuole farlo uscire in proscenico per i ringraziamenti con un enorme cappello sulla testa a forma di fallo, invece del naso rosso di cartapesta che usa durante la rappresentazione. Bizzarrie di registi. La cosa a Danieckji non va per niente a genio. E così scoppia il caso che ha fatto infuriare Giancarlo Menotti (fotr>): «Sciocchezze, rumori creati ad arte e assurdi in un'epoca in cui tutti e ovunque parlano di sesso come fosse il problema centrale dell'esistenza». Da serio professionista il tenore, nella sera dell'anteprima per la stampa, si è piegato al volere del regista. Ma con un accorgimento: si toglie subito il «fallo» da testa e lo mette sotto il braccio.

Persone citate: Giancarlo Menotti, Gogol, Roman Terleckji, Shostakovich

Luoghi citati: Spoleto