Cardinale col condom choc a Firenze di Luca Dondoni

Cardinale col condoni, choc a Firenze La casa di mode: «Risposta alla Chiesa che ci rimprovera di immoralità» Cardinale col condoni, choc a Firenze Provocazione diMoschino alle sfilate di Pitti uomo FIRENZE NOSTRO SERVIZIO Chi si aspettava la massima trasgressione applicata alla moda durante le giornate delle sfilate milanesi delle collezioni uomo è stato deluso. Si, d'accordo, Katharine Hamnet ha fatto sfilare due uomini che ballavano la rumba e si avvinghiavano maliziosamente l'un l'altro. Dolce & Gabbana hanno messo in passerella un uomo vestito con giubbino di plastica sul quale erano applicate tasche trasparenti imbottite di «pasticche» (asnirine o ecstasy?), ma a Firenze, per la sfilata-spettacolo organizzata da Pitti Immagine in onore dello stilista Moschino scomparso lo scorso settembre, si è visto ben altro. Estrosi, dissacratori e provocatori, gli stilisti che hanno ereditato la griffe del coutourier milanese hanno deciso di rispondere a una Chiesa che si è permessa di criticare una moda colpevole di spogliare troppo le donne («Se uno fa un'esposizione di moda e invece di presentare i modelli presenta corpi nudi, certo la gente ci andrà, ma bisogna domandarsi in che misura quella è moda», aveva detto l'arcivescovo di Firenze Silvano Piovanelli). Un indossatore, vestito da cardinale con tanto di mitra, pastorale e paramenti - ma con gli occhiali perfetto e indubitabile per portamento e movimenti della mano, portava la scritta «love» e sulla stola la frase «use condom (usate il presen/ativo)». Non basta? E allora ecco altri due cuoricini rossi disegnati sul vestito. Insomma, la griffe Moschino dà il via alle giornate di Pitti Immagine con un messaggio preciso: «La Chiesa ci ha bacchettato, ma noi di mettere il cappello con le orecchie d'asino e andare in castigo dietro la lavagna non ne vogliamo sentir parlare». Secondo i responsabili di Moschino, la provocazione non voleva essere malevola ma sei-viva ad introdurre la promozione del progetto «Smile» nato su iniziativa di Franco Moschino in collaborazione dell'Anlaids, l'associazione di lotta contro l'Aids, e ad annunciarne i primi risultati. Il progetto «Smile» è infatti finalizzato alla ristrutturazione di una casa vacanze per bambini affetti da patologie croniche gravi, compresi quelli hiv positivi e privi di un adeguato supporto familiare. Grazie a questa iniziativa già questa estate un primo gruppo di bambini andrà in vacanza. Poi, al posto della solita presentazione di abiti in passerella, per la prima volta, gli indossatori hanno intervallato con fugaci apparizioni le esibizioni di gruppi musicali, di un cantante lirico e di un ballerino di flamenco, tutti vestiti Moschino. Alla fine grande festa con musica dance. Luca Dondoni

Persone citate: Dolce & Gabbana, Estrosi, Franco Moschino, Katharine Hamnet, Moschino, Pitti Immagine, Silvano Piovanelli

Luoghi citati: Firenze