«Dracula» «Il rossetto sull'ostia» e «Angeli in America» per chiudere

ASTI TEATRO ASTI TEATRO «Dracula», «Il rossetto sull'ostia» e «Angeli in America» per chiudere SETTIMANA conclusiva questa, per il diciassettesimo Festival Asti Teatro. Saranno in scena infatti gli ultimi tre appuntamenti previsti dal cartellone estivo astigiano. Primo in ordine cronologico, «Dracula» scritto e diretto da Barbara Nativi e presentato dalla Compagnia Laboratorio Nove di Firenze il 30 giugno e il primo luglio alle 21,30 al Teatro Politeama. Ne sono interpreti Gianluigi Tosto, Riccardo Naldini, Sandra Garulieri, Silvano Panichi, Silvia Guidi e Monica De Muru. Il personaggio creato da Bram Stoker viene qui tratteggiato con nostalgica ironia, come una sorta di romantico mito pronto a confortare le melanconie di fine millennio. Ancora un personaggio letterario, ma molto più recente, è all'origine del secondo spettacolo in programma, «Il rossetto sull'ostia» della Compagnia Assemblea Teatro. Il testo teratrale infatti è tratto dall'omonimo racconto di Aidan Mathews ed è stato ridotto ed adattato da Renzo Sicco (anche regista) e Marina Jarre. Al centro della vicenda narrata, una donna di quarantanni cui tocca in sorte un intenso ma breve momento di felicità e lo scoperta tardiva dell'amore e del sesso. Recitano Gisella Bein, Virginia Bianco, Giovanni Boni, Fabio Mazzari, Guido Turrisi, Cristiana Voglino. Infine, a chiudere il Festival, un testo pluripremiato (Pulitzer e Tony Award per dirne due) del drammaturgo americano Tony Kushner: «Angeli in America - Il millennio si avvicina». L'edizione italiana, che ha tradotto letteralmente il titolo americano, è una coproduzione Asti Teatro e A. Artisti Associati di Gorizia. Numerosi i temi sociali ed esistenziali trattati nella commedia, ambientata durante gli anni della presidenza di Ronald Reagan. La regia è di Walter Mramor. Gisella Bein. A fianco, Paola Bianchi. Sopra, allievi del T.S.T. [m.b.l

Luoghi citati: America, Asti, Firenze, Gorizia, Virginia