NAVIGA IN FLOPPY DISK TRA SOCRATE E BOBBIO di Franca D'agostini

NAVIGA IN FLOPPY DISK TRA SOCRATE E BOBBIO NAVIGA IN FLOPPY DISK TRA SOCRATE E BOBBIO IL manuale di filosofia più diffuso nelle scuole, il celebre «Abbagnano», che Lucio Colletti (intervistato da La Stampa) ha dato per spacciato in quanto «non gramsciano», e dunque didatticamente delegittimato da quel manipolo di mangiatori di bambini che in tempi bui instaurò l'ecm (egemonia culturale marxista), è ora corredato di tre floppy disk tematici dedicati al pensiero etico-politico. Stupisce che un manuale dato per moito mostri una tale vitalità, al punto da proporsi come il primo caso in Italia di applicazione dell'elettronica alla didattica della filosofia nelle scuole medie, ma si sa che per amore di una lesi molti sono capaci di tutto, anche di buttare via sezioni consistenti di realtà. Dunque mentre Colletti diceva che l'Abbagnano non è più usalo nelle scuole, la Paravia Ila casa editrice che pubblica il manuale nella versione aggiornata di Giovanni Fornero, arricchito da tre volumi di resti) lanciava Viaggio tra i filosofi, una integrazione su testo elettronico prodotta in collaborazione con la Rai e l'Istituto Italiano per gli Studi Filosofici tico di questa «navigazione»? Il primo e dichiarato obiettivo è riallacciare i legami tra la filosofia detta ingenua, l'immediato domandare che colpisce il soldato in missione di guerra o il medico di fronte alla malattia mortale, e il pensiero dei mae stri. Ma il fatto che per riallacciare questo legame sia slato messo in causa uno strumento cosi concepito induce una riflessione. Pochi ricordano che l'origine della rivoluzione informatica si trova nel Sofista, il dialogo platonico in cui compare il celebre «algoritmo» dialettico. L'arte della definizione, dice Platone, che è anche arte del pensare (e del domandare), consiste nel formulare alternative e nello scegliere l'una o l'altra. Come si vede, la scienza della computazione non è andata molto in là, e questo Viag gio tra ifilosofi ci conferma che il paradigma platonico-socratico gode di ottima salute, e il supporto tecnologico, lungi dallo sconfìggerlo, è in grado di restituirgli nuova vita. Ultime informazioni: i dischetti sono Ibm compatibili, operano su sistema Windows e sono venduti a sole diecimila lire. Una prima base del Viaggio è fornita dai materiali che il giornalista Rai Renato Parascanda- 10 ha raccolto per l'Enciclopedia Multimediale delle Scienze Filosofiche, intervistando un gran numero di filosofi in tutto 11 mondo, da Popper, Jonas e Feyerabend. recentemente scomparsi, Dahrendorf e Putnam, Ricoi ur 3 Walzer, fino ai più giovali' une Victor Hòsle (allievo di ^..damer) e agli italiani (Bobbio, Losurdo, Berti, Bodei, Reale. Cacciari, ...). Il materiale è slato elaborato in modo da offrire, per ogni intervista, un sunto della materia trattata, un certo numero di rinvìi e approfondimenti, una nota Lio-bibliografica sul filosofo intervistato. La sezione Mappe dà una visione sinottica del quadro cronologico e territoriale che caratterizza ciascuna epoca (filosofia antica, medievale, moderna, contemporanea). Infine la parte più originale, e più elettronicamente «impegnata», è la sezione (lue stioni, dove tre filosofi italiani, Renio Bodei, Aldo Masullo, Francesco Valentini, sono intervenuti ponendo alcune questioni classiche e meno classiche di etica (eutanasia, guerra giusta, libertà religiosa, menzogna, suicidio, democrazia, rivo¬ dam e da Kant. Ovviamente, ciascuna opzione comporta rinvìi alle interviste e soprattutto al manuale (sia nella sezione storica, sia in quella antologica), secondo il modello più equilibrato e oggi più diffuso di applicazione dell'elettronica nelle discipline umanistiche, il cosiddetto «consulta e spegni», che consiste nell'usare il computer come «ordinatore» del libro. Altro caso, sempre in materia di guerra. Siamo all'8 settembre 1943: «Come ti saresti comportato?», chiede Bodei. Vengono proposte tre soluzioni, che corrispondono più o meno a: 1. io mi isolo e mi occupo dei miei affari personali; 2. impossibile scegliere; 3. mi allineo all'uno o all'altro fronte. La prima soluzione è commentata con un testo di Croce sulla «paralisi della volontà», la seconda chiama in causa Gesù e Socrate e lo stoico Cleante; con la terza si va a cadere nel gorgo del libero arbitrio, ed è quasi come cadere nella tana del coniglio o passare al di là dello specchio: perché compaiono improvvisamente, accanto alla libertà, la prescienza di Dio e la predestinazione, e il viaggio si apre su terre sconfinate. Olia) è l'effettivo scopo didat¬ luzione, ecc.) e indicando le possibili soluzioni. Le Questioni sono quel che si dice un ipertesto: a partire da una domanda iniziale si possono intraprendere diversi percorsi alternativi, e dunque «navigare» liberamente, seguendo le diverse opzioni. Un caso semplice da descrivere è la «guerra giusta»: in situazioni di emergenza, in cui occorre difendere una causa, oppure la propria vita e quella altrui, chiede Bodei, «saresti pronto a sparare e uccidere?». Se sì, occorre procedere verso la soluzione A, e ci si trova in compagnia di' Aristotele, Hobbes, Hegel, Trotzsky e Freud; se no, si va verso la soluzione B, dove si è accolti da Erasmo da Rotter¬ Franca D'Agostini

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