Israele uccide la leggenda di Hamas di Aldo Baquis

Estero Migliaia di giovani lo adoravano, ora nell'elenco dei ricercati resta solo «l'ingegner bomba» Israele uccide la leggenda di Hamas Ventiquattro anni, è morto con il mitra in pugno La sua specialità: l'assalto alle auto dei coloni NOSTRO SERVIZIO Da un anno e mozzo era braccato dallo Shin Bel, il servizio di sicurezza interno israeliano. Ieri all'alba Taher Kapisha - 24 anni, comandante della cellula clandestina di Hamas a Hebron, in Cisgiordania - ha affrontato con un Kalashnikov in pugno gli agenti di un'unità speciale israeliana ed è stramazzato a terra. Per i servizi di sicurezza israeliani (che nei mesi scorsi avevano eliminato a Hebron due compagni di Kapisha, Jihad Ulama e Hanied Yarmur) si tratta di un successo considerevole. Ma in serata l'ex capo dello Shin Bet, Yaakov Ferri, ha avvertito: «Il terrorismo islamico, quello duro e crudele, non è finito». Nello stesso momento a Khan Yunis, nella striscia di Gaza, Hamas stava conducendo una grande manifestazione per protestare contro gli arresti di alcuni suoi dirigenti da parte degli uomini di Yasser Arafat. Le parole degli oratori, hanno riferito testimoni oculari, sono state accompagnate da raffiche di mitra verso il cielo. Kapisha, Ulama e Yarmur - affer¬ mano fonti israeliane - sono i responsabili di un lunga serie di attentati a Hebron, in cui sei israeliani sono rimasti uccisi e diversi altri feriti. In un caso hanno cercato di rapire un colono, ma la loro vera specialità erano i sorpassi. In diverso occasioni hanno affiancato automobili di coloni, abbassato i finestrini od esploso da pochi centimetri lunghe raffiche di mitra. Da un anno e mozzo - da quando cioè era fuggito assieme a due compagni dal carcere di Daharya (Hebronl Kapisha non dormiva per due notti consecutivo nella stossa casa. lori lo Shin Bet lo ha scoperto e circondato in una casa alla periferia Nord di Hebron. Nello scontro a fuoco, durato un'ora, Kapisha ha colpito alla tosta un agente israeliano, ferendolo in modo gravo. Ma quando poi ha cercato di aprirei un varco sparando raffiche di mitra, è stato fulminato. Già figura leggendaria in vita, con questo epilogo Kapisha ha acceso l'immaginazione di migliaia di giovani che in modo sempre più massiccio si schierano dalla parte dei combattenti dell'Islam. Noi libretto dei ricercati cho ogni soldato israeliano in Cisgiordania por¬ ta con sé nel taschino da ieri si può dunque staccare la pagina n. 3, quella con la foto e i dati anagrafici di Kapisha. Sempre valida invece la pagina n. 1, quella cho riguarda l'ingegnere Yihia Ayash, il confezionatore delle autobombo islamiche. Nel clima di soddisfazione generale diffusosi in Israele dopo lo scontro a fuoco, Pcrri ha ricordato cho diffidi monte lo Shin Bel sarebbe venuto a conoscenza dell'esatto nascondiglio di Kapisha so non avesse potuto fare uso di tutte le tecniche di interrogazione, compresa l'abitudine di scuotere ripetutamente l'interrogato. Due mesi fa suscitò scalpore la morto di Abd a-Samed Hrizat - un palestinese sospettato di fare da tramite fra Kapisha e i capi della sua organizzazione, Ezzeddin alQassam - dopo che questi era stato ripctutamonto scosso in colla da agenti dello Shin Bet. Il dilemma, lascia capire Porri, è sempre lo stesso: perché la lotta al terrorismo abbia successo bisogna ricorrere a pratiche cho, talvolta, fanno forse storcere il naso ai difensori a oltranza dello Stato di diritto. Aldo Baquis

Luoghi citati: Cisgiordania, Gaza, Israele