Seul apocalisse nel supermarket

Sgozza il figlio di 5 anni Sotto accusa gli speculatori. Il premier Lee: «L'avevano costruito col fango» Seul, apocalisse nel supermarket Crolla nell'ora di punta, mille sepolti dal cemento SEUL. E' costata decine di morti accertati (ma alla fine il bilancio potrebbe arrivare allo centinaia) la tragedia di ieri nella capitale sudcoreana Seul, dove uno dei più lussuosi grandi magazzini è crollato in ora di punta seppellendo circa un migliaio di persone fra clienti e commessi. Dalle macerie sono già state tratte, ferite ma vive, 700 persone. Nella notte i soccorritori scavavano alla ricerca di 300 dispersi fra cui una cinquantina di bambini nel reparto giochi. Urla e richieste di aiuto provenivano dalle rovine. Sul posto è giunto il primo ministro Lee Hong Koo che ha avuto parole durissime nel denunciare le responsabilità della tragedia (il palazzo è crollato per difetti di progettazione): «Basta guardare quello che ne è rimasto, questo edificio ò stato costruito con materiale scadente, poco cemento e molto fango». F. Mozzetti A PAG. 9

Persone citate: Lee Hong Koo, Mozzetti