Piccola favola che sa di mare

Spettacoli I FILM DI OGGI IN TV Piccola favola che sa di mare SAPOtE DI MAKt 1 - UH AH HO POPÒ 1983, alle 20,30 su Raitre, dur. 101' Per la rassegna «Babà con bignè», film scelti da Vieri Razziai e Carlo Brancaleoni, un classico dei «balneari» Anni Ottanta. Ma il regista Bruno Cortini ha una vena melancolica che invano cerchereste nel «maestro» Vanzina. «Sapore di mare 2 - Un anno dopo» può anche essere letto come una piccola favola sull'appassire dei sogni e delle speranze adolescenziali. Naturalmente, in omaggio ai tempi e ai pubblici, c'è abbondanza di carne abbronzata appartenente a Isabella Ferrari (prima della metamorfosi, o presa di coscienza che dir si voglia), Karma Huff, Eleonora Giorgi; né mancano i tipi da spiaggia Massimo Ciavarro e Mauro Di Francesco. A seguire, tanto per rimpiangere la commedia all'italiana dell'epoca d'oro, due brani tratti da altrettanti film ad episodi: per la precisione, «Il fotografo», da «Tempi nostri» di Alessandro Blasetti; e «11 guardone» con Nino Manfredi da «Vedo nudo» di Dino Risi. 1969, alle 22,50 su Rete 4, dur. 107' «... Tutti i particolari in cronaca». Ve lo ricordate? Lina Wertmùller era una regista con un gusto del grottesco intelligente e a tratti geniale, e in questo film si trova a guidare tre attori che geniali lo sono quasi sempre stati: Monica Vitti è una fioraia contesa da due uomini, i quali (scusate se è poco) sono Marcello Mastroianni, muratore, e Giancarlo Giannini, pizzaiolo. Vale la pena di rivederlo, questo film: un po' ha subito le ingiurie del tempo, ma resta infinitamente su- periore a molta produzione contemporanea. Anche della Wertmùller stessa. SEDOTTA E ABBANDONATA 1966, alle 14,20 su Raiuno, dur. 112' L'ideale, se decidete di dedicare la giornata tivù all'approfondimento del tema «commedia all'italiana». Con i due film di Olii sopra, può formare una piccola trilogia idealo: essendone, ovviamente, il vertice, perché Germi, per fortuna sua e del cinema italiano, non era né Cortini, e nemmeno la Wertmùller. Era uno dei migliori, forse il migliore quando si trattava di raccontare le storie amare del nostro amaro Paese. «Sedotta e abbandonata» è una satira al fiele del concetto dell'onore, e Stefania Sandrelli, ragazza siciliana stuprata dal fidanzato di sua sorella e costretta dal padre a nozze riparatrici, resta il simbolo di un'Italia antica, piccola, malvagia. E dimenticata. Dimenticata? I/INTERVISTA 1987, alle 17 su Raitre. dur. 103' Film insensati, inutili e dannosi, ne dovrete subire a iosa, nella lunga estate calda. Quindi, per oggi, cerchiamo la qualità: e «L'intervista» è qualità. E' il Felliiù a torto considerato «minore», è il regista che racconta il cinema - tutti i grandi, da Truffaut a Buster Keaton, a Woody Alien, hanno questa smania di raccontare la loro magnifica ossessione -, è un ritratto, un ricordo, un'elegia dedicata a un'epoca finita: quando Mastroianni incontrava Anilona, e nasceva «La dolce vita». Fellini giovane era interpretato da Sergio Rubini, allora al debutto. Sergio Rubini è Fellini giovane in «L'intervista». Il film, che Fellini girò nell'87, va in onda alle 17 su Raitre

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