Ai Murazzi arrivano gli angeli

Ai Murazzi arrivano gli angeli Stasera sarà inaugurata una struttura multimediale «messaggio di dolore» Ai Murazzi arrivano gli angeli Scultura-provocazione per riaprire il dialogo L'ARTE CONTRO LA VIOLENZA UN angelo multimediale «vola» ai Murazzi. Sarà un'apparizione alata e tecnologica, che diventa quasi un simbolo, dopo i drammatici episodi dei giorni scorsi, con una scultura-installazione alta 4 metri e corredata di schermi e monitor. L'opera, intitolata «Anghelos» e realizzata in collaborazione con Regione e Goethe Institut, è sistemata all'altezza dell'arcata 20. Sarà inaugurata questa sera alle 22 dall'ideatrice e regista Laura Fusco e dall'assessore Giampiero Leo. Ad illustrare il celestiale tema una serie di filmati proiettati dalle 22 alle 24 (sino al 30 giugno) e accompagnati dai versi del poeta Rainer Maria Rilke, da scritte nipponiche e suoni di acqua e vento. Il tutto diffuso, appunto, attraverso schermi applicati sul «corpo» dell'imponente angelo in gesso realizzato da Raffaele Mondazzi. Le immagini video spaziano, con surreali accostamenti, tra volti di donne e statue cimiteriali, colonnati classici e fonderie, balli e luci al neon. Non mancano suggestioni etniche: il tutto ben lontano dagli stereotipi tradizionali. «Il nostro angelo è ambiguo più che rassicurante: allegoria di mutevolezza ed estraneità, persino di violenza e di dolore, ma anche portatore di un messaggio nuovo», spiega la Fusco. E aggiunge: «Implicito, soprattutto in questo allestimento ai Murazzi, il messaggio simbolico dell'opera». A completare «Anghelos» (firmato da un team di artisti tra cui Ermanno Barovero, Alessandro Amaducci, Marta Valisi un'altra installazione sul medesimo tema è esposta da oggi allo «Studio Arte Recalcati» di corso San Maurizio 73. In mostra altre sculture alate in vetroresina. [si. fr.l L'ideatrice del progetto Laura Fusco e l'opera, intitolata .■Anghelos», realizzata in collaborazione con Regione e Goethe Institut