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Davico Bonino: «Il caso Mondino va risolto tra presidente e soci» Diffida al ministro: norme discriminanti Docente olla maturità «Chiedo la giusta paga» Disoccupata è venuta a Torino dalfratello Ottiene una supplenza a 12.126 lire il giorno Docente di maturità diffida il ministro perché, avendo avuto la nomina dal provveditore, la costringe a vivere con 12.126 lire al giorno. E' Giovanna Liberatore, 29 anni «residente e domiciliata abitualmente» a San Marco in Lamis, Foggia. Al provveditorato ha dato un recapito in via Bogino. Per questo è stata chiamata, e per questo avrà il compenso minimo. Disoccupata, è venuta a Torino dal fratello. Come nei quattro anni precedenti ha chiesto di lavorare per la maturità. «Mi servono i due punti per le supplenze». Il provveditore, visto l'indirizzo torinese, l'ha chiamata a sostituire una collega di tecnica professionale al commerciale Marro (Moncalieri). La nuova norma dice che riceverà 1.150.000 lire lorde. I colleghi con nomina del ministro riceveranno 3.500.000 lire in più, se il tempo del viaggio da casa a scuola supera i 120 minuti. Giovanna dista dalla sua 11 ore di treno. Vuole lo stesso" trattamento. L'avvocato Pasquale Vellucci, che è anche laureato in lettere ed è nella stessa commissione della Liberatore, dice: «La notifica è stata spedita al ministero il 23 di giugno. Quella norma sui compensi è lesiva della dignità dell'uomo». Sembrano poche le chance di successo: «Abbiamo fatto 460 sostituzioni - spiegano in provveditorato - Telefonando per avere conferma della disponibilità, avvisando dei nuovi compensi. La signora ha fornito un recapito torinese e ha firmato il foglio di nomina al quale era pinzata l'entità dei compensi». «Sapevo - si rammarica Giovanna Liberatore - ma non è giusto. Faccio lo stesso lavoro di chi ha avuto la nomina del ministero, ma guadagnerò meno di un terzo». Maria Valabrega Liberatore