«Torino bella con malinconia» di Edoardo Ballone

"Che cosa costa meno di1000 lire al giorno?" Catherine Spaak giudica la città nella quale ha presentato il suo romanzo «Torino, bella con malinconia» «E' come una donna dolce ma volitiva e pratica» Catherine Spaak, attrice, giornalista e adesso anche scrittrice. Ieri, da Fògola in piazza Carlo Felice, ha presentato il suo romanzo «Un cuore perso» edito da Arnoldo Mondadori. Pubblico folto, attento e tanti applausi per una storia che cerca l'affetto di una madre uccisa dal cancro e l'amore da un uomo che lascia la protagonista del racconto. Prima della presentazione del libro, nel salotto dei Fògola, elegante come l'interno di un club inglese, scambiamo quattro chiacchiere con Catherine. Bello, vero, questo salotto? «Sì, è così torinese, elegante». La scrittrice era già stata a Torino una ventina di anni fa quando interpretò il musical «Promesse, promesse» di Neil Simon. La città è cambiata, «ma - fa notare la Spaak - resta pur sempre un pezzetto di diamante, un agglomerato urbano che sa ancora di élite». In che senso? «Nel senso che Torino pro- fuma tuttora di aristocratico, nonostante sia ormai zeppa di gente con culture lontane e diverse, fenomeno che del resto si sta attuando in tutti i posti del mondo». Catherine Spaak scruta il mondo femminile, lo studia e lo apprezza (basti pensare al successo della sua trasmissione televisiva «Harem». Lei è sempre stata una femminista che ha condotto battaglie soft, senza grida, ma con incontri e dibatti¬ ti intelligenti. Questa città che la ospita per un giorno, è più femminile o più maschile? Pronta la risposta: «La definirei una città-donna, in senso più che positivo. Sa essere dolce, ma allo stesso tempo è industriosa, volitiva, pratica. Sì, è una donna senza inutili moine, ma che punta all'essenziale». Fra i luoghi comuni che si fanno indossare, come scomodi vestiti, alla città subalpina, c'è quello che la vuole, malinconica, appartata. Per la Spaak, questo è vero, ma non è un fatto negativo. Anzi. «Ecco un altro dei motivi che mi fanno mentire a casa a Torino - puntualizza - proprio questa malinconia che per me significa mancanza di frastuoni non solo a livello di rumore ma anche di sentimenti. Io non amo le apparenze, e sono vicina ai ricordi, ai segreti, alla malinconia appunto». Edoardo Ballone L'attrice scrittrice Catherine Spaak

Persone citate: Arnoldo Mondadori, Bello, Catherine Spaak, Neil Simon, Spaak

Luoghi citati: Torino