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Montanelli-Placido, un pamphlet Montanelli-Placido, un pamphlet Italiani, popolo di spremuti pi | AL VE, popolo di pompelL ' mi «belli fuori ma senza su% go dentro» (Trapattoni, 30 11 luglio 1994). Gente con la sL I «vocazione all'illegalità minuta» (De Rita, Rapporto Censis 1994), «popolaccio più cinico di tutti i popolacci» (Leopardi, Discorso sopra lo stato presente dei costumi degl'italiani). Specchiamoci, narcisi imbarazzati, nel freschissimo Eppur si muove... Cambiano gli italiani? di Indro Montanelli e Beniamino Placido, pamphlet edito da Rizzoli che riprende 0 filo del discorso avviato con una trasmissione tv all'inizio del '94. Narcisi spudorati, incapaci di sopportare «né i nostri vizi né i rimedi» (Tito Livio), almeno affogheremo sorridendo. Esiste un carattere italico? 0 aveva ragione Mettemich, l'Italia è solo «un'espressione geografica»? La risposta dei maitres à penser è candidamente diabolica: riflessioni in agrodolce, un'intelligenza capace di «amare la Patria» nel modo migliore, sapendone cioè anche dir male. Montanelli e Placido avanzano sicuri, spargendo dubbi a piene mani: e se, a forza di fare pochi figli, gli italiani scompariranno? Che peccato, l'homo itali- cus resistente come un contadino di Olmi, come l'uomo del Similaun. Così «resiliente», dicono gli inglesi, perché il termine significa «elastico», un corpo che rimbalza, che «più lo butti giù e più si tira su». Povero italiano, che vuole essere tutto e il contrario di tutto, furbo e fesso, mammone e maschilista, drammatico e melodrammatico, geniale e pasticcione, coraggioso e vigliacco, razzista e tollerante, credente e miscredente, colto e ignorante, di destra e di sinistra. Che, alla fine, è sempre la stessa maschera da Commedia dell'Arte: «Al principio volano parole grosse, e soltanto a poco a poco si viene alle mani. La variante ritualizzata vede i galli da combattimento - "tenetemi o lo ammazzo" - contornati da mezza dozzina di amici, che separano con parole tranquillizzanti i due avversari» (dalla Frankfurter Allgemeine). Situazione tragica ma non seria, direbbe Flaiano. Nel Paese «del provvisorio immutabile): (Ceronetti), aspettiamo milioni di posti di lavoro, perdendo «le guerre come fossero partite di calcio, e le partite di calcio come se fossero guerre» (Churchill). Convinti che a evadere le tasse, a uccidere Falcone e Borsellino sia un'allegra brigata di buontemponi. L'ùnportante è che «il Paese tenga»: Eppur si muove, il cielo, cantava Rino Gaetano, ò sempre più blu. Carlo Grande pochi figli, gli italiani scompariranno? Che peccato, l'homo itali- le tasse, a uccidere Falcone e Borsellino sia un'allegra brigata di buontemponi. L'ùnportante è che «il Paese tenga»: Eppur si muove, il cielo, cantava Rino Gaetano, ò sempre più blu. Carlo Grande Montanelli e Placido visti da Tullio Pericoli (dalla copertina di «Eppur si muove». Rizzoli) Montanelli e Placido visti da Tullio Pericoli (dalla copertina di «Eppur si muove». Rizzoli)