I libri-guida di M. As.

I libri-guida I libri-guida Esce una collana di classici Ma l'Islam non è soltanto fondamentalismo e guerra santa. Dietro le lacerazioni di un desolante presente c'è la luminosa cultura araba che un tempo era all'avanguardia nel mondo civilizzato, dalla filosofia alle scienze. E che dopo molti secoli non smette di parlare ancora oggi, anche a noi occidentali del Duemila. E' quanto potremo verificare fra breve, grazie a una grande iniziativa editoriale della Marietti: una collana con lesto a fronte che radunerà 20 titoli fra i più significativi del Corpus arabo classico, dai primi anni dopo l'egira al XII secolo, quando finisce il periodo d'oro. Sponsor la Ansaldo Finmeccanica, nello spirito di una politica culturale volta al dialogo fra i diversi. Il primo autore pubblicato non poteva non essere Averroè, l'esponente più prestigioso dell'aristotelismo arabo. Il suo Accordo della legge divina con la filosofia, una risoluta difesa del principio della tolleranza, è stato presentato la scorsa settimana al Cairo. Coro di consensi da parte della stampa locale, come ci dice Sergio Noja Noseda, arabista alla Cattolica eli Milano e direttore del comitato scientifico editoriale. I prossimi titoli, al ritmo di un paio l'anno, saranno le Storie di sciocchi e di folli di al-Gawzi, Maqarnah di al-Hamudani, // libro dei cavalli di al-Kalbi, la saggezza e l'intelligenza di al-Ghazali, il Trattato di escatologia musulmana di al-Ashari, il Trattato di algebra di al-Kwarismi (dal suo nome, la parola «algoritmo»). «I lettori italiani potranno scoprire una realtà araba variegata e cosmopolita, totalmente diversa da quella attuale» dice Khaled Fouad Allam, specialista di mondo araboislamico, docente alle Università di Trieste e di Urbino «E vi potranno riscontrare una certa idea della modernità, una forma di umanesimo arabo-islamico che ha preceduto quella occidentale, con un forte accento sull'autonomia dell'intellettuale». Una lettura in grado di spazzare tanti pregiudizi. Utile anche per i cattolici. «Per un credente», aggiunge don Antonio Balletto, già direttore editoriale della Marietti, e in questa veste promotore di varie pubblicazioni di arabistica, «è tanto più necessario conoscere quello che viene da altre culture, poiché ovunque brilla la verità c'è qualche cosa che completa la lede in cui vive. Come ha scritto San Tommaso: "La verità, da chiunque sia detta, in qualche modo proviene dallo Spirito Santo"». [m. as.]

Persone citate: Antonio Balletto, Khaled Fouad Allam, Marietti, Sergio Noja Noseda

Luoghi citati: Cairo, Milano, Trieste