«Gli integralisti? Amici miei»

«Gli integralisti? Amici miei» «Gli integralisti? Amici miei» Gheddafi: ma non sono tutti assassini NELLA TENDA DEL COLONNELLO Colonnello Gheddafi, le' ha mostrato scetticismo verso il ' processo di pace tra Israele e Olp. Lei ha detto che «quello che sta avvenendo adesso non porta la pace a nessuno». «Si, e un grande inganno verso ebrei e palestinesi di cui tutto il mondo è responsabile. Ci si vuole , semplicemente liberare una volta per tutte di questo problema e non i si pensa minimamente all'avvenir , I ! i j | | ' , re dei due popoli. Con questo inganno io non c'entro. Storicamente il mondo è contro gli ebrei e ora vuole sbarazzarsene; il popolo palestinese è vittima di questo piano. Questo ò un inganno, non è una soluzione. Quella con cui state trattando è una sola fazione, il movimento di al Fatati e non è l'Olp, è una fazione dell'Olp. Per caso Abu Animar (Arafat), capo della fazione Fatali, è stato eletto presidente , dell'Olp. Ma lui si sta muovendo I come Fatali e non come Olp, del! l'Olp ha solo il nome. Come sapete, i ci sono dieci fazioni fuori dell'acj cordo e sono le fazioni combatten| ti, tra le quali Hamas e.libaci. Que| ste sono le fazioni che combattono veramente e con le quali bisogna trattare». Lei ha avuto parole di fuoco per i terroristi islamici. Li ha definiti «cani» e ((servi dell'Occidente e degli americani». Lei condanna l'integralismo o il terrorismo degli integralisti? <Jn condanno il terrorismo in tutte le sue forme e da qualsiasi parto provenga, ma non condanno i fondamentalisti. Al contrario, la nostra rivoluzione li ha incoraggiati in quanto l'integralismo è una cosa buona. Purtroppo in Europa si confonde intenzionalmente il fondamentalismo con il terrorismo al line di condannare l'Islam. Io mi assumo la responsabilità dei fondamentalisti ma sono contro il ter¬ rorismo. In Egitto, in Algeria, in Siria, in Tunisia ci seno dei gruppi terroristici ed altri gruppi integralisti. Alcuni usano le armi, l'azione clandestina e le bombe. 1 gruppi armali spesso cercano di mettersi in contatto con noi, ma senza il benestare dei loro governi non possiamo allacciare uh qualunque dialogo con loro perché sono accusali di terrorismo e la nostra condizione por dialogare è che cessino le azioni terroristiche», Perché festeggiate ancora, con enfasi, la cacciata degli italiani dalla Libia? Non è possibile fare un passo decisivo verso la riconciliazione? «Questo discorso lei lo deve rivolgere all'Italia. Si deve risolvere questo problema e guardare al futuro. Il mio Paese è tuttora seminato di mine italiane e tedesche e questo non è passato. Le conseguenze ci saranno anche in futuro; uccideranno i nostri figli e le generazioni che verranno. Io, ad esempio, ecco: sono stato ferito da una mina italiana, dal colonialismo italiano, ad un braccio e nella schiena, eppure non ero certo presente nel periodo dell'occupazione italiana. L'Italia non ha né parola né credibilità perché fa uh accordo e non lo esegue. Il risarcimento al popolo libico è dovuto, altrimenti ci saranno conseguenze gravi nel futuro. Come la Germania ha risarcito gli ebrei, cosi l'Italia deve risarcire la Libia». Pubblichiamo i pnssi salienti dell'intervista di Enzo Carra ni colonnello Gheddafi, che andrà in onda stasera a Mixer, su Raiduc. Amici miei» tutti assassini

Persone citate: Arafat, Enzo Carra, Fatali, Gheddafi