«Nuovo esposto contro Di Pietro»

«Nuovo esposto contro Di Pietro» «Nuovo esposto contro Di Pietro» Spazzali: per abusi nell'indagine su Enimont (in realtà, in un conto in Svizzera). Dunque su Curto e sul suo comportamento si è incentrata parte della relazione introduttiva, svolta dal pm Guglielmo Ascione. Al gip I Roberto Spanò ha ricordato in parti! colare una telefonata fatta dall'alloi ra ministro Franco Piga (poi dece| dutol a Gardini, due giorni dopo il I fermo dello azioni. Una telefonata in cui Piga spiegò che per la scalata ad Enimont non c'era più nulla da fare, che il provvedimento adottato da Curtò era «troppo forte e ben assistito». Ma come mai Piga era bene al corrente di quanto avveniva al tribunale di Milano? «Per capirlo - ha spiegato Ascione - è necessario sondare i rapporti che Piga aveva negli ambienti giudi ziari. Ilo latto indagini e ho scoperto clic tra le frequentazio ni di Piga c'era, per esempio, quella con Adolfo Beria d'Argentine, allora pg a Milano». La bordata che il pm bresciano tira ai colleghi milanesi e poca cosa in confronto alle dichiarazioni di Spazzali eh': nuovamente spara a zero sui magistrati. Secondo il legale di Cusani, infatti, ci sarebbe stato un (accordo di spartizione» sull'inchiesta Enimont tra le procure di Milano e Brescia Secondo lui (una tesi che aveva già sostenuto al processo ma respinta dai giudici che condannarono Cusanil per Enimont ! era competenti- unicamente Brescia ! perché l'intera vicenda si riannoda a quella del giudice Curtò. Invece i magistrali delle due procure si sarebbero «accordati» per dividersi i vari tronconi Poteva mancare, in quest'attacco, un riferimento ad Antonio Di Pietro? Certo che no. Spazzali infatti preannimeia un nuovo esposto contro l'ex magistrato per presunti «abusi), commessi durante l'indagine su Enimont. E poi un'altra battuta al vetrioli): «Invece di corcare mi | stor x o y sarebbe interessante sapere chi ò mister gamma, chi informò Di Pietro che era stata aperta un'indagine su di lui...». Battute a parte, l'udienza preliminare è stata occupata da interventi dei legali difensori che hanno chiesto il trasferimento del processo a Roma o al tribunale dei ministri. Il gip ha rinviato l'udienza a giovedì, per dar modo anche alle alti e parti di intervenire sulla richiesta. Poi, stabilita la competenza, si deciderà sui rinvii a giudizio Intanto, in serata. e arrivata la replica di Adolfo Boria di Argentine: «Sono sbalordito per l'ipotesi formulata dal pm di Brescia che smentisco nella maniera più assoluta perché non ho mai parlato con Piga (che come ex magistrato ordinario e magistrato amministrativo, figlio di magistrati ed eletto al Parlamento nel collegio di Milano conosceva numerosi miei colleghi) della vicenda giudiziaria Enimont della quale non avevo a qualsiasi titolo alcuna conoscenza ani in perché totalmente estranea alla mia competenza di procuratore generale». (r. m.] Al processo Curtò nel mirino anche Beria d'Argentine |

Luoghi citati: Brescia, Milano, Roma, Svizzera