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In campo 200 contro 200 vincono i monregalesi In campo 200 contro 200 vincono i monregalesi LEVALDIGI. Il «supermegaderby» è andato al Mondovì. La squadra allenata da Roberto Aimo ha dominato la sfida duecento contro duecento battendo 9-2 la formazione di Torino. Quando il «superarbitro» Uisp Beppe Burdisso, i direttori di gara erano dieci mentre il «supervisore» armato di pistola da starter era piazzato su una gru a 150 metri di altezza, ha fischiato la fine della battaglia era ormai il tramonto. La sfida è partita a rilento con lo speaker impegnato per quasi un'ora a leggere le formazioni, poi è cominciata la superpartita organizzata dall'ulmpronte» club di Pierangelo Destefanis, lo stesso inventore di manifestazioni che nel '93 aveva sfidato il «Guinness dei primati» con una gara 110 contro HO. In quell'occasione, sempre sui prati dell'aeroporto di Levaldigi, giocarono Mondovì e Cuneo e vinsero ai calci di rigore dai monre¬ galesi. Ieri la stessa squadra, con novanta uomini in più, ha battuto Torino. Per stabilire il «supermega» vincitore non c'è però stato bisogno della lotteria dei rigori i 5 portieri, 75 difensori, 80 centrocampisti e 40 attaccanti schierati dal «Punto sport» Mondovì hanno avuto la meglio, infilando nove reti nelle cinque porte torinesi. Lu squadra del capoluogo regionale si e fermata a due. I gialli di «Tallone sport» non aveva esperienza in queste sfide e troppi giocatori sono andati a caccia del gol, lasciando sguar nite le arce e permettendo ai monregalesi di attaccare sempre in superiorità numerica. «E' stata soprattutto una grande giornata di divertimento - dicono gli organizzatori -, Il calcio è slato solo un gioco». Ma già si pensa al futuro ed è pronta la sfida con una città emiliana: si giocherà 330 contro 330. [1. fer.l