La Pineider e Berzero sul trono della Racchetta d'Oro di Giorgio Viberti

La Pìneider e Bercerò sul trono della Racchetta d'Oro La Pìneider e Bercerò sul trono della Racchetta d'Oro Hanno dominato il singolare femminile e quello maschile per non classificati I torinese Carlo Berzero. vincitore de l sin ngolare per ••n.c.» TORINO. Erika Pineidere Carlo Berzero sono i primi due vincitori della 35a Racchetta d'Oro, classico appuntamento per i migliori tennisti piemontesi che si concluderà oggi pomeriggio al Crai La Stampa con le ultime due finali in programma. La giovane Pineider, biondina milanese del T.C. Le Pleiadi di Moncalieri, ha così festeggiato in anticipo il suo 16° compleanno che cade fra tre giorni battendo la rivolese Francesca Gualandi (6-2, 6-4). Le due finaliste, entrambe classificate CI. hanno rispettato le gerarchie del tahellone che le voleva toste di serie rispettivamente numero uno e due. Nel match decisivo, la Gualandi ha cercato di spezzare con colpi lenti e lob il gioco più incisivo della mancina Pineider, che tuttavia ha ribadito la sua superiorità nei confronti dell'avversaria come già aveva fatto solo un mese fa nella finale del torneo di serie C al Nord Tennis. «Ho avuto un leggero appannamento soltanto nel secondo set - ha commentato dopo l'incontro la Pineider anche perché in questo periodo non mi sono potuta allenare molto per problemi di studio». La tennista milanese sta infatti sostenendo una serie di esami presso un liceo linguistico privato di Napoli. «Su cinque partite contro di lei - ha ribattuto la Gualandi - ne ho vinta una soltanto. Quando gioca così, è davvero difficile batterla». Dopo la finale femminile, si è giocata quella del singolare maschile non classificati, conclusasi con una vittoria ancora più netta 16-3, 6-1) di Berzero su Massimiliano Conte, anch'essi partiti come teste di serio rispettivamente numero 1 e 2 del tabellone. «Conte mi ha impegnato più di quanto dica il risultato - ha detto alla fine Berzero - Cercava di mettermi in difficoltà giocando sul mio ro¬ vescio, ma sono riuscito a prendergli le misure». Per il vincitore, 22enne del T.C. Cafasse ma residente a Torino, è il 13° successo dell'anno in singolare su altrettanti tornei disputati. Una curiosità: Berzero si ò affacciato al tennis soltanto cinque anni fa, prima era stato buon nuotatore da giovanissimo nella Sispoit, quindi calciatore nel Barcanova, infine anche discreto cestista nell'Agnelli. Quando c'è la stoffa dello sportivo... Oggi la Racchetta d'Oro si conclude con le ultime due finali: Stocco e Pesce si contenderanno (dalle 15) il titolo di singolare maschile di C, quindi nel doppio maschile la coppia Avalis-Parato cercherà contro Roggero-Viarengo di rispettare il pronostico che la vedeva testa di serie n. 1. Alle 20 le premiazioni. Giorgio Viberti

Luoghi citati: Cafasse, Moncalieri, Napoli, Torino