Novara dopo lo scudetto ecco la rivoluzione

Conquistato il titolo italiano numero 26 adesso si pensa al futuro: il club vuol ringiovanire la rosa Conquistato il titolo italiano numero 26 adesso si pensa al futuro: il club vuol ringiovanire la rosa Novara, dopo lo scudetto ecco la rivoluzione Crudeli eMariotti «candidati» a lasciare la società azzurra Mariotti e Crudeli molto probabilmente lasceranno gli azzurri NOVARA. Dopo la grande festa per il 26° scudetto (record per gli sport di squadra, due titoli in più dell'Olimpia Basket Milano, tre più della Juventus) conquistato a spese del Roller Monza in tre sole partite, in casa dell'Hockey Novara si guarda già avanti. In settimana il presidente Luciano Ubezio ha parlato chiaro, lanciando dei messaggi inequivocabili: «Questa squadra ha vinto tanto, ma l'età media si avvicina ai trent.'anni. Dobbiamo lavorare per svecchiare l'organico». Roberto Crudeli 32 anni, Massimo Mariotti 31, Enrico Bernardini 32, Pablp Cairo, 31. Sono loro i «vecchietti» dell'Hockey Novara coinvolti nella strategia di ringiovanimento della dirigenza novarese. Quali «testo» cadranno? Andando per tentativi, possiamo escludere capitan Bernardini, autentica bandiera del Novara, e l'argentino Pablo Cairo, uomo di grande esperienza internazionale. Restano Crudeli e Massimo Mariotti. E dovrebbero proprio essere questi due giocatori ad essere sacrificati: per il primo ci sarebbe un interessamento del Borioni Lodi, mentre Mariotti potrebbe varcare il Sesia andando a indossare la casacca gialloverde dell'Amatori Vercelli. Queste le voci, insistenti, a una settimana dal termine dell'attività agonistica. Se Crudeli se ne andrà, sarà rimpiazzato da Alberto Orlandi, classe '73, che già quest'anno, pur utilizzato col contagocce, ha dimostrato di essere maturo per un posto da titolare. Massimo Mariotti ha rivelato di avere ancora un anno di contratto con il Novara, ma che il suo futuro in azzurra è legato a un colloquio con la società. Il «divorzio» sembra certo. Sulla panchina novarese dovrebbe invece essere confermato Mino Battistella, che però, per ritentare l'assalto all'unico trofeo che manca nella ricchissima bacheca azzurra, la Coppa Campioni, ha chiesto alla società di rinforzare ulteriormente l'organico. Ma la stagione della Rubinetteria Quaranta non è ancora conclusa: tra pochi giorni gli azzurri partiranno per Barcellona, dove, dal 9 al 16 luglio prenderanno parte al neonato Euroleague. Si tratta di un campionato europeo per club, «facsimile» della Coppa Campioni, in cui si affronteranno lo più forti d'Europa: dal Porto al Barcellona, dall'Igualada al Benfica. Un'occasione per cominciare a prendere le misure ai futuri rivali di Coppa. Marco Piatti MANIFESTAZIONE BENEFICA Collegno: alla Polizia il primo torneo Interforze

Luoghi citati: Barcellona, Cairo, Collegno, Europa, Milano, Monza, Novara