Asti una festa attesa 11 anni

I biancorossi tornano in serie D dopo l'emozionante spareggio col Russi I biancorossi tornano in serie D dopo l'emozionante spareggio col Russi Asti/ una festa attesa 11 anni Era dalla stagione '83/84 che i galletti non salivano di categoria. A guidarli sarà ancora Bochicchio. Anche il bomber Falzone resta. La promessa Bucciol interessa Juve e Padova ASTI. Dopo undici anni Asti ò tornata a vivere la gioia di una promozione. Sabato pomeriggio, al termine di una soffertissima sfida con la formazione romagnola del Russi, i galletti dell'Asti hanno centrato il traguardo della salita al Campionato nazionale dilettanti. Ci sono voluti 34 incontri e due spareggi per venire a capo di una stagione che sembrava infinita. Dopo essere arrivata seconda in campionato alle spallo del Dcrthona, la squadra biancorossa ha dovuto affrontare e superare la Fossanese e quindi la compagine ravennate. Non sono però stati sufficienti 180' per stabilire il vincitore: sono occorsi i tempi supplementari e quindi i calci di rigore, che hanno alla fine premiato il grande cuore di Biasi e compagni. «11 Russi era un avversario fortissimo - dice il mister Gerardo Bochicchio - bello da vedersi, ma gli è mancato un pizzico di concretezza. Noi in più abbiamo messo la grinta, il carattere. Nessun'altra formazione piemontese era mai riuscita a passare contro un sodalizio emiliano-romagnolo e questa ò un'altra grossa soddisfazione». Per il quarantaquattrenne j tecnico si tratta della seconda promozione, dopo quella conseguita alla guida del Moncalieri: «Entrambe sono vittorie bellissime. E in lutti e due i casi ottenute grazie ad un gruppo di giocatori stupendo o molto unito». Era dal passaggio alla serie CI C83-'84), che 1 Asti non saliva di categoria: un lungo periodo, contraddistinto da due retrocessioni, un ripescaggio e molte delusioni. Contro il Russi allo stadio Comunale c'erano quasi duemila spettatori: i tifosi si sono raccolti intorno alla squadra biancorossa come non accadeva da tempo. «Una città come Asti meritava qualcosa di più dell'Eccellenza. Vedere tutta cjuella gente ò stata un'emozione incredibile. Non potevamo assolutamente deluderli», afferma il trainer. La dirigenza astigiana si riunisce oggi per approntare un programma in vista della nuo¬ TENNIS Al Crai La Stampa oggi va annata. Certa la riconferma di Bochicchio anche per il '95'96, la società dovrà valutare ora le numerose richieste per alcuni suoi giocatori, in particolare il bomber Beppe Falzone (32 gol tra campionato e Coppa Italia quest'anno) e il giovanissimo centrocampista Marco Bucciol, 18 anni. Il centravanti sarebbe intenzionato a rimanere: la sua volontà era quella di giocare in D e con l'Asti promosso non esiste più alcun dubbio. Bucciol è invece appetito da Juventus e Padova: se arriverà una buona contropartita il giocatore sarà ceduto. «Per fare la D ci vogliono degli innesti giusti, con molli giovani ma anche con qualche giocatore d'esperienza - spiega Bochicchio - e poi non bisogna partire solo con l'idea di partecipare per salvarsi, ma avere l'ambizione di far bene, disponendo di una rosa all'altezza». Il fatto che sarà necessario schierare in distinta sette giocatori nati dal 1976 non rappresenta un problema per il team presieduto da Gian Maria Piacenza: il settore giovanile biancorosso sta sfornando «campioncini» a ripetizione. Oltre a Bucciol, si sono se gnalati durante l'anno la punta Davide Incardona, 18 anni, match-winner contro il Russi all'andata; il centrocampista Davide Basso, classe 1976 e l'attaccante Massimo Monticone, del 1977. li altri giovani sono pronti per il lancio in prima squadra. «Ci guarderemo anche intorno, valutando gli under 19 che hanno già fatto esperienza in qualche formazione maggiore. Non lasceremo nulla al caso», promette Bochicchio. Domani sera allo stadio Comunale ci sarà una grande braciolata per festeggiare la conquista della D. Presenti giocatori, dirigenti e tifosi. Poi tutti in vacanza fino ai primi di ago sto per il ritiro e per iniziare una nuova avventura. Ma sta volta in serie D, dopo gli anni della delusione. ultime due finali: Stecco-Pesce per il titolo di serie C e Avalis/Parato-Roggero/Viarengo nel doppio Enzo Armando * | i: — *** HOCKEY A ROTELLE La formazione ' dell'Asti che sabato ha centrato la promozione dopo un emozionante duello col Russi e la gran festa dei tifosi. In duemila hanno affollato le tribune del Comunale per la sfida decisiva

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