«Anderson è un affare»

Il vecchio saggio valuta le operazioni in corso nel mercato Il vecchio saggio valuta le operazioni in corso nel mercato «Anderson è un affare» Allodi consiglia il bomber di Monaco FIRENZE. Fremo il mercato, si attivano le società. Un valzer vorticoso di miliardi, affari, colpi di scena e dietro-front. Uno show continuo, scoppiettante. Quest'anno più di sempre. C'è il caso-Bagjno a tenere con il fiato sospeso mentre la Juve aggiunge mattoni alla sua fortezza. C'è Moratti e il suo shopping frenetico. C'è Berlusconi che rivuole lo scudetto e Tanzi che si attiva per averlo. E ancora Cragnotti che prima vende e poi ritratta, Cecchi Cori in fermento, Calieri con le sue scommesse.. Italo Allodi, dalla sua bella casa sotto Fiesole, un'oasi di verde e buon gusto, osserva tutto, come sempre, da lontano, in silenzio, con aria distaccata. Ma è solo apparenza. Come sempre è informato, aggiornatissimo, ricco di consigli. E pungente. Dalla sua cattedra bacchetta, plaude e osserva: il suo binocolo è, come al solito, messo bene a fuoco. Che idea si sta facendo di questo calcio mercato? «Ogni giorno ne spunta una nuova. Stavolta più del solito. Difficile dar giudizi su questa variabile impazzita». Come valuta i primi colpi? «Pei- ora le regine del mercato mi paiono Juventus e Inter: hanno finora acquistato e lavorato meglio degli altri». Eppure c'è chi critica la Juve per non aver saputo gestire il caso-Baggio. «Sulla gestione della vicenda non commento. Dico però che i bianconeri dovevano fare in modo di tenersi stretto Baggio. Un campione cosi è un patrimonio da difendere». Baggio a parte, il suo parere sul mercato juventino è comunque buono. «Direi buonissimo. Hanno preso il trio donano che è una garanzia e Pessotto che è assai duttile. Acquisti utili per una rosa già competitiva, con quel Vialli che sarebbe titolare in tutte le formazioni del mondo, nazionali compreso, e quel Del Piero che è un talento». Anche la «sua» Inter non scherza. SERIE Batt C - PLAYOFF endo il Fiorenzuola si affianca al già promosso Avellino Italo Allodi segue sempre con attenzione i movimenti del calciomercato «Moratti sta operando molto bene, ha preso due argentini dall'avvenire luminoso, un attaccante rapinoso come Ganz, E se acquista, dopo Ince, anche Cahtonà farà un super-centrocampo. In alternativa, non mi farei sfuggire Stoichkov». Però Moratti sogna Baggio. «Ripeto, io punterei prima su Cantona: con luce ha dimostrato di formare una coppia perfetta. Eventualmente inseguirei il bulgaro». Ma su Stoichkov c'è una concorrenza spietata. «Beh, anche Parma e Fiorentina da questo giocatore ricaverebbero un vantaggio immenso. E' l'uomo giusto spècie per il club emiliano, quello che gli manca j per essere veramente da scudetto. Tanzi ha capito che nella I sua squadra manca un uomo- gol che abbia però anche carisma ed esperienza». E il Milan come lo vede? «Con VVoah si è aggiudicato un fior di attaccante. Se arriverà Baggio, tornerà la squadraspettacolo, vincente, che tutti conosciamo». Il Milan è la destinazione ideale per l'ex juventino? «Non spetta a me dirlo, lo credo comunque che Baggio sia abbastanza intelligente da capire che la sua sede naturale, qualunque sia la squadra dove andrà, è l'Italia. Qui ormai lo conoscono tutti e lui conosce tutti e tutto. All'estero dovreb be ricominciare tutto daccapo. E a 28 anni potrebbe rivelarsi una fatica immane». Dove lo vedrebbe bene? «In tutte le squadre italiane, perché un fuoriclasse come lui può inserirsi alla grande in ogni formazione. Certo che nel Milan sarebbe la... ciliegina, più che nella Juve attuale». E nella Fiorentina, visto che si parla di un interessamento viola? «Per Firenze sarebbe un ritorno importante anche dal punto di vista morale. Darebbe una spinta incredibile al pubblico oltre che alla società. Non so però quanto a lui questo ritorno gioverebbe: è ormai abituato alle grandi squadre, a Firenze invece graverebbe tutto e ancora sulle sue spalle nonostante la presenza di Batistuta». Torniamo sul mercato. Come giudica l'atteggiamento di Cragnotti? «Si è sacrificato per la tifoseria e questo gli fa onore. Ma ora tutta la responsabilità ricadrà sui giocatori. Inevitabile». E la Roma? «Non ha bisogno di grandi rinforzi, perché è già competitiva. Se partirà con il piede giusto e Giannini si ripeterà, darà del filo da torcere». Uno sguardo alle altre. «Beh, la Samp mi sembra ormai in fase di smobilitazione, il Torino investe sui giovani e fa bene: Calieri in questo è più abile di tanti altri. Il Cagliari ha scelto Trapattoni ed è il suo miglior acquisto, ma guai a fermarsi qui. Le altre sono ancora indietro, ma è ovvio: hanno meno disponibilità. E questo non fa che aumentare lo steccato. Gli effetti si vedranno in campo, non solo al mercato». Uno dei suoi vecchi amori, il Napoli, ha guai seri. «Mi piange il cuore vederlo ridotto cosi. Ancora una volta per sopravvivere sarà costretto a cedere i suoi pezzi pregiati. Costruire, su quella piazza, sarà sempre più una chimera». Consigli per gli acquisti. C'è un giocatore su cui investirebbe subito? «A parte Stoichkov, dico Anderson, il centravanti del Monaco. Per me è secondo solo a Romario. Chi lo compra fa un affare». Brunella Ciullini CALCIO FLASH TOTOCALCIO PARI It E DEL 25/6/95 squadra t* squadra 2U 1 ■ Seslrese Savona i Colligiana Grosseto ^\ j 3 Brugheric Caratese ,2, * Alzano Imola *\ f< Se»eghano Bolzano A b Caerano N. Triestma A ■i San Marino Qua d CaMk X j a Riccione Ternana /\ , a Civilanovese Neteto A io Ladispoli Anagni A ii G Cfj'ignola Nardo %/ j 12 Rossanese Milazzo /[_ vj Messina Catania A I 4 741 6% 99B 1 76 5?7 000 l 3 360 000 Montepremi Ai 31 13 Ai 706 12